Week 31: il pagellone
Inserito il 1 agosto 2016 13:48 da Davide Proietti in Internazionale
Appuntamento classico con il nostro pagellone: Canadian Open, caso Cecchinato e molto altro.
VOTO 10 A DJOKOVIC: strapotere Nole. Non era mica falice per il serbo tornare dopo una grande delusione a Wimbledon e vincere un Masters 1000 non perdendo mai un set. Bravissimo il numero 1 al mondo che vince a Toronto il suo 66esimo titolo e trentesimo Masters 1000 confermandosi in prima posizione in questa speciale classifica. Torna a vincere dopo 4 anni, raggiungendo il quarto titolo canadese, a due distanze da Lendl. E' il settimo trofeo di uno straordinario 2016 che ora vivrà il suo culmine con le Olimpiadi, suo grande obiettivo della stagione come ribadito nella premiazione dove ha ringraziato tra gli altri anche Zimonijc e Toricki che gli sono stati vicino in questa settimana. Sempre durante la cerimonia finale, a sorpresa, ha detto a tutti i presenti di abbracciare il loro vicino, un segno della ritrovata tranquillità da parte del serbo. Non ha incrociato grandi campioni durante il torneo: Berdych, Monfils e in finale Nishikori potevano essere i clienti più scomodi. La finale contro il giapponese è stata una passeggiata soprattutto nel primo set, vinta per 6-3 7-5.
VOTO 9 ALLA HALEP: la rumena Simona Halep fa ritornare a splendere la bandiera del suo paese nel WTA Premier Five di Montreal, 40 anni dopo un'altra rumena: la Comaneci che qui si impose nei giochi olimpici. Con questo importnate successo torna al numero 3 WTA, è il 14esimo titolo in carriera. La Halep non farà parte delle Olimpiadi e per questo potrà essere la favorita per la stagione americana vista anche la ritrovata ottimale forma fisica. In due partite (contro Kuznetsova e Kerber rispettivamente ai quarti e semifinale) ha avuto bisogno di tre set ma mai ha dato l'impressione di poter perdere. Nella finale ha estromesso la Keys , che si è issata per la prima volta in finale in un torneo su cemento, e eguaglierà il best ranking ritornando in top 10.
VOTO 8 A MONFILS: pensi Canada e pensi a Milos Raonic. Invece ha trovato un Gael Monfils che sta passando un periodo di forma straordinario che l'ha estromesso dal torneo nei quarti di finale. Il francese, dopo aver vinto il 500 di Washington, ha impiegato poco più di un'ora per batterlo ed è stato concentrato dalla prima all'ultima palla. Nella semifinale ha potuto poco contro Djokovic.
VOTO 7 ALLA KUCOVA: grandissima sorpresa del torneo femminile è stata senza dubbio la slovacca Kucova che si è spinta fino alla semifinale clamorosa, visto anche che è partita dalle qualificazioni, e lei non aveva mai vinto 6 incontri di fila. La prima impresa l'ha già fatta nel tabellone cadetto mettendo fuori la Mc Hale, poi al primo round è toccato alla Wickmayer ma specialmente a Suarez Navarro, Bouchard e Konta. Un trittico incredibile. Proprio contro la candese Bouchard tre anni fa aveva subito un'umiliazione per la mancata stretta di mano... la vendetta non poteva che arrivare a casa sua. Per la prima volta entra nella top 100, issandosi al 77 WTA.
VOTO 6 A NISHIKORI: terza finale Masters 1000 per il nipponico che però ancora non riesce a centrare un titolo in questa categoria di tornei. C'è da dire però che nella semifinale è stato leggermente fortunato contro un Wawrinka che ha sprecato ben 4 set point ma poi comunque nel secondo parziale non c'è stata partita. A Toronto si è visto un Nishikori tirato a lucido con un buonissimo tennis, bravo anche a disinnesnare un ritrovato Grigor Dimitrov nei quarti. Certamente se il giapponese giocasse per tutto l'anno su questi livelli.. la Fab Four potrebbe non essere un sogno, peccato che il suo fisico di cristallo non gli permetta di mantenere questi alti livelli per tutta la stagione.
VOTO 5 ALLA PROGRAMMAZIONE DEI GIOVANI ITALIANI: forse in una settimana in cui vinciamo due Challenger (Gaio a Biella e Vanni a Segovia) non è proprio il caso di parlarne.. però è un dibattito che ogni estate si apre e che vogliamo comunque affrontare. Il problema è sempre il solito, gli italiani preferiscono sempre i tanti Challenger italiani terraioli che riempiono l'estate della penisola e disertano gli eventi americani su cemento con campi di partecipazione a volte anche inferiori. L'anno scorso ci provò Donati ma i risultati furono disastrosi più che altro sotto il profilo fisico. Diciamo che bisognerebbe vedere caso per caso per esempio ci possiamo aspettare una programmazione "diversa" da Eremin, da Sonego o da Mager che sono comunque giocatori che si possono adattare a superfici più o meno veloci. Ma perchè non ci provano? Il problema secondo noi non sono più che altro i costi della trasferta, ma la scarsa volontà di provare nuovi orizzonti, si preferisce restare in casa e con questo provincialismo non si va da nessuna parte.
VOTO 4 ALLE OLIMPIADI RIO 2016: non c'è pace per queste olimpiadi. Tra ritardi degli impianti e serio pericolo terrorismo, ci voleva il virus Zika per scombussolare molto il tutto. Il tennis è lo sport che sta svendo più ritiri, forse perchè non è l'appuntamento più importante della stagione, anche perchè non dà punti ATP-WTA, e quindi questa è la causa per cui molti giocatori decidano di non rischiare. Questa settimana, grazie ai numerosi forfait, è stato ripescato Thomas Fabbiano che rafforzerà la pattuglia pugliese che curiosamente conterà due tarantini (o quasi) oltre a Roberta Vinci. In questi giorni sono arrivati anche i forfait della Cibulkova e dei gemelli Bryan, questi ultimi hanno deciso di non rischiare per preservare la famiglia... decisione più che saggia.
VOTO 3 ALLE POLEMICHE DI KLIZAN: nella Challenger di Perugia lo slovacco ha ricevuto una wild card, la settimana successiva dal successo nel 500 di Amburgo. Martin Klizan ha perso a sopresa nei quarti contro Giraldo, tutto finito? No, perchè molti scommettitori avevano puntato sulla sua vittoria e si sono scagliati contro di lui su Facebook. E' successo anche altre volte qualcosa di simile ad altri giocatori, ma stavolta lo slovacco ha risposto dicendo "Ragazzi, mi dispiace per i soldi che avete perso dalle scommesse, se mi mandate il vostro IBAN e la somma perduta provvederò io a rimborsarvi il prima possibile". Ma c'èera davvero bisogno di rispondere così?
VOTO 2 A KYRGIOS: ci risiamo..ancora lui. Nel Masters 1000 di Toronto ha perso al debutto dalla stellina locale Shapovalov che ha approfittato di una partita scandalosa dispustata dall'australiano che ha collezionato 18 doppi falli e 44 gratuiti. Sembrava come se non avesse voglia di scendere in campo, dimostrato dal fatto che nell'ultimo cambio campo della terza frazione si sia seduto per terra...
VOTO 1 A CECCHINATO: torniamo a parlare del siciliano e del caso scommesse. Come sapete Marco Cecchinato è stato squalificato per 18 mesi in primo grado dal tribunale FIT. I fatti: Marco si è presentato e sarà al via del Challenger di Cortina. Può giocarlo? Allora, diciamo che lui non può fare attività a livello nazionale, l'evento è ATP ma comunque si gioca in un circolo FIT, ovviamente può essere che l'azzurro abbia avuto l'autorizzazione della federazione per giocare, ma se non è stato così questa è una scelta che farà molto discutere.
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Il pagellone torna Lunedì prossimo!