Inserito il 10 luglio 2016 11:02 da Davide Proietti in Internazionale

VOTO 10 A SERENA WILLIAMS: pazzesca Serena Williams che vincendo il torneo di Wimbledon abbatte tutti i record. E' un successo di un'importanza storica perchè è il suo 22esimo Slam e questo vuol dire l'agganciamento a Steffi Graff nella classifica all-time. Ha giocato il suo solito grandissimo torneo. Sadikovic, poi ha stranamente perso un set al tie-break (non perdeva un tie-break da 13 mesi!) contro la McHale, poi ha lasciato le briciole a Beck, Kutznetsova, Pavlyuchenkova e Vesnina. L'incubo Kerber che l'ha battuta a Melbourne se l'è ritrovata in finale. L'americana e la tedesca sono state la prima coppia ad affrontarsi in finali Slam più di una volta nello stesso anno dal 2006, quando Mauresmo per due volte battè la Henin. La finale: il primo set è stato più combattuto del secondo, c'è da dire però che la Kerber non ha mai dato la senzazione di poter dare la svolta al match e quando ha perso servizio e set nel dodicesimo gioco avrà capito che le sue speranze erano almeno dimezzate, perchè Serena ha un bilancio di 19-0 nelle finali Slam dopo aver vinto il primo parziale. Comuqnue succede qualcosa nella seconda frazione, nel settimo game la statunitense concede una palla break dopo aver tenuto gli ultimi 30 turni di battuta senza annullare palle break, spreca la teutonica che poi perde la battuta e anche l'incontro nel successivo perdendo da 40-15. Grandissima la perfomance della Williams al servizio: 74 ace nel torneo, 13 ìeri. Raggiunta la Graff anche nel computo dei Wimbledon vinti (7). 

VOTO 9 ALLA KERBER: non è riuscita nell'impresa di battere per due volte consecutive in finale slam Angelique Kerber, grandissimo comunque il torneo della tedesca che conferma che la vittoria australiano non è stata un caso isolato. Ha disputato un torneo straordinario, non ha perso nemmeno un set. e ha eliminato con facilità disarmante Halep ai quarti e Venus Williams nella semifinale issandosi per la prima volta in finale sui campi di Church Road. Diciamo che la teutonica non è famosa per le sue esultanze, perchè è una che è piuttosto "tranquilla" ma ha fatto commuovere quella dopo aver battuto Venus, forse non ci credeva neanche lei di aver raggiunto un traguardo simile. E' stata  la quinta finalista tedesca a Church Road.

VOTO 8 ALLA VESNINA: ogni slam ha la sua sorpresa, le sue storie da raccontare. A Church Road la rivelazione è stata Elena Vesnina, russa ma nativa ucraina. Conosciuta come un'ottima doppista, con la Makarova, in singolare negli Slam non ha mai fatto vedere grandi cose visto che in 42 giocati in singolare non era mai arrivata in semifinale, lo fa a Wimbledon. Dopo aver battuto la qualificata Pazzek all'esordio, ha eliminato a sorpresa la Petkovic in due set poi la Boserup, ma la riscossa è arrivata proprio contro la Makarova messa fuori per 9-7 al terzo, ha recuperato meglio le energie nel quarto opposta alla Cibulkova, che veniva anche lei da una battaglia di tre ore contro la Radwanska e la sua corsa si è fermata nella semifinale contro una grande Williams. E' una bella storia perchè questa giocatrice a Gennaio si ritrovava a giocare le qualificazioni degli Australian Open, poi ha vinto a Charleston e dal 115 WTA di inizio anno adesso sarà 25 e numero 12 della Race.

VOTO 7 A VENUS WILLIAMS: la finale vintage a Wimbledon non c'è stata per la felicità di molti compresi degli spettatori perchè a nostro modo di vedere lo spettacolo sarebbe stato compromesso anche perchè il 22esimo Slam di Serena stava diventando un pò un tabù e si rischiava che Venus non metteva la giusta cattiveria fino all'ultimo punto, ma possiamo dire che la Venere Nera è tornata a stupire a farci sognare raggiungendo la nona semifinale nel torneo (il suo preferito), la prima dal 2009. Diciamo che la Venere Nera è stata brava a sfruttare un tabellone non difficilissimo: ha battuto subito la Vekic poi ha faticato con Vekic e soprattutto con la Kasatkina poi ha fatto fuori la Suarez Nvarro, che sui prati londinesi non ha mai fatto grandi cose e la sorpresa Shevdova. Con questo successo ritorna in top 10.

VOTO 6 ALLA CIBULKOVA: un matrimonio e un quarto a Wimbledon. Questo è il riassunto della settimana della slovacca Dominika Cibulkova che ieri si è sposata. Ha dovuto affrontare un tabellone non facile ed ha raggiunto il secondo quarto di finale a Church Road, prima la Lucic Baroni che negli Slam è sempre pericolosa, poi Gavrilova e Bouchard e quindi in una partita epica la Radwanska vinta per 9-7 al terzo. Nel 2016 la Cibulokova, dopo la vittoria al Premier di Eastbourne, vantava tre vittorie su top 10, tutte contro la Radwanska!

VOTO 5 AL TENNIS ITALIANO: diciamo subito che è andata meglio, certamente per il terzo slam di fila non abbiamo un'azzurra nella seconda settimana slam. Andiamo con ordine. La migliore è stata Roberta Vinci che ha raggiunto il terzo turno, vincendo la 50esima partita in uno slam, ha battuto la Riske, rischiando tantissimo, e poi la Duan, non certo un'avversaria così forte. La Vandeweghe semplicemente ha giocato molto meglio, però certamente la prestazione brutta della statunitense al turno dopo contro la Pavlyuchenkova, lascia un pò l'amaro in bocca. Come lascia l'amaro in bocca la sconfitta di Sara Errani che dopo la vittoria netta contro la Tig all'esordio ha battagliato opposta alla Cornet, la voglia di lottare sta tornando e chissà se questa breve parentesi su terra e la stagione americana non possa far ritornare la Errani in formato deluxe. Parliamo a parte della Schiavone. Eliminata al primo turno la Knapp contro la Konjuh, evidentemente ancora Karin non ha raggiunto il top della condizione e comunque sull'erba era meglio non forzare troppo. Capitolo Giorgi, ha giocato un match alla pari contro la Muguruza, ma se subito abbiamo detto che questa sconfitta poteva cambiare qualcosa e che la Giorgi era in ripresa pensiamo che l'idea è stata un pochino ridimensionata dall'uscita al turno dopo della spagnola. 

VOTO 4 ALLA IVANOVIC: la serba è uscita in 9 degli ultimi 11 slam mettnedo in cascina 3 primi turni, 2 secodni turni e 4 terzi. A Wimbledon è stata clamorosamente sconfitta dalla qualificata russa Alexandrova (223 WTA). Ma è il motivo della sconfitta ad essere un enigma. Problemi al polso o amtrimonio in vista? Parliamo proprio del matrimonio perchè c'è qualcosa di particolare da raccontare perchè la location e un mistero infatti lei e lo sposo (il giocatore Schweinsteiger) hanno detto agli invitati di farsi trovare l'11 Luglio all'aeroporto di Monaco di Baviera dove saranno portati a destinazione.">

VOTO 3 ALLA BARTOLI': dopo tre anni dalla storica vittoria sui prati londinesi, in cui venne "presa in giro" per il suo aspetto fisico non proprio atletico, la francese è tornata quest'anno per disputare il torneo di doppio delle leggende. Ma? I medice dopo il primo turno le hanno consigliato di non mettere più piede in campo. Motivo? E' eccessivamente magra. Pazzesco. A parte gli scherzi, è preoccupante la situazione medica della transalpina che ha dichiarato di esser stata colpita da un virus che non le permette di mangiare e le sta rendendo la sua vita un incubo. In bocca al lupo Marion!"

VOTO 2 ALLA SCHIAVONE: ecco che parliamo della milanese. Il suo Wimbledon si è concluso al secondo turno per mano di Simona Halep, ma il vero motivo di cui parliamo di lei in questa sede è un altro, ovviamente parliamo del rifiuto della wild card olimpica. Andiamo con ordine. Dopo due giorni la ricezione dell'invito da parte dell'ITF, la milanese tramite un post sul suo profilo Facebook ha fatto sapere di rifiutare la wild card, per "decisioni importanti, anche personali, da prendere arrivati a questo punto della carriera". Poco dopo ha rilasciato un'intervista a Sky in cui spiegava meglio il tutto dicendo che non se la sentiva di partecipare perchè sa che non avrebbe potuto puntare ad alcuna medaglia, e nè ad un risultato di prestigio. Prima di tutto c'è un altro mistero da svelare, perchè la Schiavone dalla FIT era stata convocata anche per il doppio? Quindi, possibile che la Federazione era completamente all'oscuro delle decisioni dell'azzurra? Per quanto strano possa essere, pensiamo di sì, perchè in caso contrario non veniva convocata per il doppio e non facevano rimanere la Knapp senza una compagna. Adesso veniamo ai fatti strettamente riguardanti alla decisione di Francesca. Staremo a vedere la sua programmazione nel periodo olimpico, un ipotesi potrebbe essere quella che preferisca essere al via del (scarso) International di Florianopolis. Non condividiamo affato le dichiarazione della Schiavone perchè onestamente pensiamo che nessuno italiano o italiana abbia prospettive di medaglie, sono più o meno tutti consapevoli che al netto di fortune in tabellone o imprese la medaglia se la sognano quindi è una dichiarazione senza senza a mio avviso perchè sarebbe stato bello per lei e per noi chiudere la carriera alla quarta olimpiade (non penso che molte giocatrici abbiano avuto questo privilegio). Chiudiamo con una considerazione: anche se in circostanze del tutto diverse e anche facendo tutte le dovute proporzioni, è il terzo rifiuto che si riceve nel femminile, dopo quello della Vinci nella sfida di Marsiglia, quello della Giorgi e Lleida. Ora, pensiamo che la Federazione stia adottando troppo due pesi e due misure rispetto al passato. Prendiamo il caso più eclatante, quello della Giorgi,subito dopo il rifiuto nessuno (Binaghi, Pietrangeli) dei piani alti ha fatto dichiarazioni così tragiche come successe qualche anno fa in una partita meno importante della Davis.

VOTO 1 ALLA MUGURUZA: la grande delusione di questo Wimbledon è stata senza obra di dubbio la spagnola che dopo la finale dello scorso anno ha finito la corsa al secondo tuno contro la Cepelova, che nella scorsa edizione aveva eliminato la Halep. Dopo un primo turno non esaltante al cospetto della Giorgi ha giocato in maniera pessima contro la Cepelova con tantssimi gratuiti. Pensiamo che sia più che altro un problema di testa perchè anche lo scorso anno dopo la finale londinese l'iberica era un pò sparita dai radar, e quindi ci potrebbe anche stare un pò di appagamento dopo la vittoria di Parigi.