Pagellone Indian Wells maschile
Inserito il 21 marzo 2016 15:39 da Davide Proietti in Internazionale
Pagellone dell'ATP di Indian Wells con statistiche, approfondimenti, polemiche. Parliamo anche del caso Cecchinato.
Foto Getty
VOTO 10 A DJOKOVIC: (nella foto) sempre lui, ancora lui. Un dominio incontrastato quello del numero uno del mondo, ancora un grande torneo in cui ha battuto tutti (o quasi) facilmente. La fortuna aiuta i forti, così è stato ieri per Nole che ha approfittato di un problema alla schiena patito da Raonic, il serbo ha vinto 6-2 6-0 aggiudicandosi il quinto titolo ad Indian Wells. Eppure il suo torneo non era iniziato nel migliore dei modi perchè all'esordio ha perso l'unico set del torneo contro Fratangelo uno che ha battuto solo un top 100 in carriera (il nostro Lorenzi). Non ha avuto problemi con Tsonga e neppure con Nadal in semifinale. Proprio al seguito della vittoria contro lo spagnolo, Djokovic sigla un altro record: è il terzo tennista a battere 25 volte uno stesso giocatore eguagliando Becker ed Edberg. Si tratta del titolo numero 62 e 27esimo Maters 1000 (aggancia Nadal). Chi lo può fermare?....
VOTO 9 A RAONIC: (nella foto)...il canadese può essere un opzione. Il suo gioco, e la sua giovane età possono essere dei valori importanti per fronteggiare Djokovic. Peccato che nella finale abbia avuto un problema alla schiena che gli ha impedito di poter disturbare Nole. Comunque buono il suo torneo, è stato bravo a sfruttare un tabellone buono e a battare in tre set Goffin in semifinale. In questa partita e in quella contro il serbo ha perso almeno 2 volte il servizio, cosa che non acadeva dal primo turno del torneo di Pechino nel 2015. La cura Moya sembra aver rigenerato un giocatore che sembrava in crisi, sorride anche la classifica, certamente il best ranking al numero 4 è lontato, ma la top 10 non è poi così lontana. E poi pensate che nella race è numero 2.
VOTO 8 A NADAL: torna il maiorchino. Finalmente un buon torneo per lui. Una semifinale che ridà ossigeno e rilancia le ambizioni dello spagnolo. Ha rischiato grossissimo negli ottavi contro Zverev, annullando un match point grazie a dun errore a rete evitabile commesso dal teutonico. Ma ha soffetrto anche contro Muller all'esordio e contro Verdasco. Per lui è stata la 12esima vittoria ATP salvando match point. Ottima la prestazione nei quarti contro Nishikori, il nipponico è ip rimo top 10 battuto da Nadal nel 2016; lo scorso anno il primo top 10 sul cemento lo battè a Shangai. Per lui è stata la nona semifinale ad Indian Wells, ne ha ottenute di più solamente a Montecarlo (10). Nella semi ha giocato una buona partita contro Djokovic, ma il divario è decisamente troppo ampio.
VOTO 7 A GOFFIN: zitto zitto il belga fa registrare dei buoni risultati. Ad Indian Wells ha raggiunto la sua prima semifinale in un Masters 1000. Grandissimo il suo torneo culminato con le due vittorie di prestigio contro Cilic ai quarti ma, specialmente contro Wawrinka nel turno precedente. Il belga dimostra un gioco da top 10 (anche se è ancora un pò lontana) ed è l'unico tra i giovani ad avere un fisico non esattamente perfetto ma ad aver un gioco bello, divertente e vincente.
VOTO 6 A ZVEREV: il miglior giovane in questo tratto di stagione è sicuramente il tedesco che in California ha raggiunto i suoi primi ottavi di finale in un Masters 1000, i primi di una lunga serie. Bravo ha battere Dimitrov e Simon. Ha impegnato Nadal con tanto di match point sprecato malamente. Forse l'ultima pecca del torneo è stata che dopo il match point non concretizzato ha vinto solamente un punto fino al termine dell'incontro.
VOTO 5 A MURRAY: la grande delusione del torneo è stata sicuramente Andy Murray che è uscito al terzo turno per mano di Federico Delbonis. Non è un buon rapporto quello tra il britannico e il torneo di Indian Wells visto che (levati i tre 1000 sul rosso) è quello in cui vanta la peggior percentuale di vittorie. Comunque c'è da lodare l'argentino che è stato bravo a recuperare uno svantaggio di 1-4 nel terzo set e ad appofittare di un fastidioso vento, odiato da Murray. C'è da dire, tra l'altro che Delbonis nella sua carriera non è nuovo a queste imprese visto che ha già battuto Federer e Wawrinka, ma sul veloce non aveva mai vinto partite memorabile (il miglior tennista battuto era stato Karlovic negli Australian Open).
VOTO 4 A MOORE: hanno fatto molto discutere le dichiarazione di Moore direttore del torneo di Indian Wells durante la premiazione di Djokovic e Raonic. Queste le sue parole: "Fossi una giocatrice mi metterei in ginocchio ogni sera e ringrazierei Dio per averci dato Federer e Nadal", non si è fatta aspettare la risposta della Williams: "noi donne non dovremmo mai inginocchiarsi di fronte a nessuno". Moore si scuserà poco dopo, ma ormai la frittata era fatta. Ma il fatto è che ieri ha dato più spettacolo la finale Williams-Azarenka rispetto a quella tra Djokovic e Raonic; quindi è una dichiarazione insensata alla luce anche del fatto della continua crescita del circuito WTA.
VOTO 3 ALLA PROGRAMMAZIONE DI CECCHINATO: lasciamo il torneo di Indian Wells per parlare del tennis nostrano. Parleremo molto di Cecchinato anche tra poco (ma per un argomento molto più importante). Ha lasciato molto perplessi la sua programmazione in queste settimane. Subito dopo la Davis ha rinunciato di giocare ad Indian Wells nel tabellone principale e poi ha giocato ad Irving (challenger) dove ha perso da Venus (giocatore neozelandese, intorno all'800 ATP) non certamente una bella figura. Pensavamo che giocasse a Miami, anche qui riesce ad entrare nel MD ma nulla ancora forfait. A questo punto la domanda è: cosa è venuto a fare in America? Certamente il cemento non è la sua "casa" ma deve cercare, giocando più partite possibili di abituarsi e di migliorarsi. Adesso arriva una fase molto difficile della stagione con molti punti da difendere, ma menomale che torna l'amata terra!
VOTO 2 ALLA FIT: in Italia si discute moltissimo per la scelta di giocare il quarto di Davis a Pesaro come accaduto all'esordio. Non vogliamo sparare a zero contro la nostra federazione andiamo per gradi. Un aspetto che sicuramente ha preso in considerazione la FIT è stato il fatto che comunque nonostante le assenze di Federer, Wawrinka e Fognini nel primo turno c'è stato un buon pubblico. Ma, il fatto è che non capita spesso di poter giocare un quarto in estate con conseguenti vantaggi economici per le città ospitanti. La città delle Marche è sul mare, ed è anche bella per carità ma pensiamo che sarebbe stato più opportuno trovare una città con più appeal, non Roma, Napoli, Palermo perchè fa troppo caldo, ma si poteva sceglire anche Milano, Firenze, Rimini...
VOTO 1 A CECCHINATO: torniamo a parlare del tennista Cecchinato. Il tennis scommesse colpisce ancora, sembra un tunnel senza fine. Questa volta l'uomo in questione è Cecchinato che è stato deferito dalla procura della FIT, sospetto di aver alterato un match contro Majchrzak nel challenger di Mohammedia risalente ad ottobre 2015. Quella partita fu persa da Marco nettamente e piuttosto a sorpresa. L'unica motivazione che possiamo dire è che tre giorni dopo ha esordito in serie A1, e quindi aveva fretta di tornare. Adesso ricomincerà un nuovo processo con le udienze pleriminali. Vi rivolgiamo una domanda: secondo voi è giusto che a giudicare (e condannare) i giocatori italiani sia solamente la FIT e non la giustizia ordinaria?
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Il pagellone torna Lunedì 4 Marzo. Buona Pasqua!