Pagellone Indian Wells femminile
Inserito il 21 marzo 2016 12:37 da Davide Proietti in Internazionale
Torna il nostro pagellone! In questo pezzo commenti e statistiche sul WTA di Indian Wells, e focus sul caso Sharapova.
Foto Getty
VOTO 10 ALL'AZARENKA (nella foto): grandissima Vika Azarenka che ha vinto il WTA Premier Mandatory di Indian Wells. Un torneo perfetto ha avuto bisogno di tre set per battere Stosur e Pliskova in semi, ma c'è da dire che nei parziali decisiviha dominato. Non ha avuto bisogno in finale contro la Williams, una finale dominata vinta per 6-4 6-4, con la Williams che perde una finale in 2 set dopo 5 anni. E' la seconda finale di fila che perde l'americana (dopo Melbourne), pensate che non accadeva da 12 anni. Dal 2012 ad oggi la numero 1 del mondo aveva vinto 30 delle ultime 34 finali, perdendo 3 volte dall'Azarenka che quindi si conferma bestia nera. Per la bielorussa è il titolo numero 19, un successo che le permetterà di ritornare in top 10 e si conferma protagonista di questo inizio di stagione. Speriamo che Vika trovi continuità perchè un confronto con la Williams nei momenti top della stagione sarebbe appassionante.
VOTO 9 ALLA RADWANSKA: continua il discreto momento della polacca, che ha raggiunto la semifinale. Un piazzamento che le consente di tornare 2 WTA scavalcando la Kerber. Un torneo in cui ha battuto ottime giocatrici: Cibulkova (con tanto di match point annullato) poi Niculescu e Jankovic. Come lei stesso ha dichiarato sta attraversando un buonissimo momento, peccato che il divario con Serena risulta ancora troppo ampio come visto in semi.
VOTO 8 ALLA PLISKOVA: ancora un buon piazzamento per Karolina Pliskova che è arrivata in semifinale. Ha battuto nell'ottavo la sorpresa russa Kasatkina giocando un buonissimo match. Anche la Pliskova è protagonista di quest'inizio di stagione anche perchè è una delle poche che gioca moltissimo e che non si riposa quasi mai. Non possiamo ancora definirla top-player perchè manca una vittoria importante e un buon piazzamento in tornei dello slam, ma è ancora giovane.
VOTO 7 A ERRANI/KALASHNIKOVA: cambia compagna di viaggio ma Sara Errani riesce sempre ad ottenere discreti risultati in doppio. Certamente sono lontani i tempi belli quando con la Vinci vincevano slam a vagonate, ma non ci possiamo lamentare. Per la prima volta ha giocato in coppia con la georgiana Kalashinikova, 666 in singolare, ma attenzione perchè è una giocatrice che occupa la posizione n.44 nel ranking di doppio e ha vinto 2 titoli in carriera. Le due sono arrivate in semifinale battendo la Hlavacikova e la Hradecka, due signore doppiste.
VOTO 6 ALLA KONTA: risultato storico per la britannica Konta che ha raggiunto gli ottavi di finale nel desetrto californiano, perdendo dalla Pliskova. Ma, da oggi sarà 21 WTA, finalmente sfonta il numero delle top 25. Una britannica torna tra le prime 25 al mondo dopo 29 anni!
VOTO 5 ALL'ECATOMBE DI TESTE DI SERIE: il circuito WTA si conferma sempre più di basso livello (oltre le migliori) con le soprese che si susseguono ad ogni torneo. Ad Indian Wells sono state fatte fuori all'esordio bem 15 delle 32 teste di serie. Eccole qua in ordine di classifica: Kerber (2), Muguruza (4), V. Williams (10),Errani (15) Kuznetsova (16), Safarova (17), Wozniacki (20), Stephens (21), Petkovic (22), Keys (23), Pavlyuchenkova (24), Mladenovic (27), Schmiedlova (28), Lisicki (29) e Gavrilova (31).
VOTO 4 ALLA MUGURUZA: continua senza sosta la crisi della spagnola che sta deludendo. In california ha perso all'esordio contro la McHale, ottima giocatrice però la spagnola lotta poco. E' diventato virale un video in cui proprio contro l'americana durante un cambio campo ha pianto con l'allenatore, dicendo "che devo lottare a fare sul 3-1?". Qualcosa di simile è accaduta a Dubai contro la Petkovic. Sicuramente i metodi del coach Sumik (uno che spreme parecchio le giocatrici) l'hanno messa in difficoltà. E' l'ora di cambiare?
VOTO 3 ALLA KERBER: sinceramente non è una sorpresa. Dopo la vittoria di Melbourne molti appassionati si sono divisi: "continuerà a vincere?" oppure "è stato un fuoco di paglia e non otterrà più buoni risultati?". Per ora hanno ragione chi ha sostenuto la seconda ipotesi, c'era da aspettarselo visto che in Australia la tedesca ha vissuto un momento di trans agonistica. Non è la sola visto che qualcosa di simile è successo anche a Hale e Safarova (dopo la finale a Parigi) e alla Muguruza. La Kerber subito dopo la finale è andata a Lipsia per la Fed Cup contro la svizzera e ha battuto la Bacsinsky nella prima giornata poi è stata schiacciata dalla pressione nella partita contro la Bencic. A Doha è stata battuta dalla Zheng, qui nella Conchita Valley ha perso dalla Allertova.
VOTO 2 ALL'ITF: abbandoniamo l'argomento Indian Wells, parlando di tutt'altro. Ad Aprile come sappiamo si giocheranno le semifinali e i play-off di Fed Cup (l'Italia si giocherà lo spareggio contro la Spagna a Lleida, piccola città in Catalogna) ma hanno fatto discutere le dichiarazioni della Wozniacki che sarà impegnata in Egitto. Eccole qua: "Non ci si può sentire tranquilli in posti del genere. Sono nervosa ma non penso di dare forfait. Gioco solo per esserci ai giochi olimpici. E' il caso di incrementare le misure di sicurezza in Egitto". Prima di tutto diciamo che è un incontro si serie C quindi non ci va solo la Danimarca in Egitto ma anche altre cinque formazioni: Austria, Bosnia, Finlandia, Liechtenstein e Lituania. Non vogliamo entrare in discorsi politici ma pensiamo che la zona dell'Africa Mediterranea, così come parte dell'Africa Centrale sia una zona ad alto rischio attacchi. Al Cario dove si giocherà, c'è stato un attacco a Dicembre. Le misure di sicurezza ci saranno sicuramente e saranno imponenti, ma sfido chiunque ad andare in quelle zone, rischiando comunque la vita per giocare a tennis.
VOTO 1 AL CASO SHARAPOVA: se n'è parlato tanto e se ne parlerà ancora. Addirittura la Gazzetta dello sport nella prima pagina dell'8 Marzo ha dato il taglio centrale a questa notizia piuttosto che all'imminente partita Real Madrid-Roma. I fatti li conoscete abbastanza bene come vi abbiamo documentato Maria era stata avvisata dalla Wada a Dicembre che il Meldonium diventava una sostanza vietata con una lettera che non ha mai letto. Il meldonium è stato inserito nella lista nera della WADA perchè migliora il metabolismo e l'approvigionamento energetico dei tessuti. Questa medicina è un vasodilatatore delle coronarie utilizzato in Russia ma non approvato dalla massima autorità farmacologica USA. Per la stessa sostanza sono stati squalificati molti atleti russi, eccoli: Bobrova, Yelistratov (pattinaggio), Vorganov (ciclismo), Latypov (Biathlon), Efimova (nuoto), Kulizhnikov (pattinaggio di velocità) e Markin (pallavolo) e molti altri ne usciranno. Nel 2015 su 4316 campioni esaminati di atleti russi, 724 contenevano Meldonium. Inoltre, sempre lo scorso anno Meldonium è stato rilevato nel 17% di atleti russi contro il 2% nel resto del mondo. 100 casi da inizio anno.
Parliamo adesso della squalifica che avrà durata massima di due anni, soggetta a riduzione al seconda del grado di responsabilità della tennista o del suo entourage. La siberiana è stata trovata positiva il 26 Gennaio, positività notificata il 2 Marco e l'11 Marzo è partita la squalifica che non si sa ancora di quanto sarà. Le anomalie ECG, i fattori di rischio per diabete e carenze di magnesio saranno le giustificazioni della russa, con il suo avvocato che ha dichiarato: "stiamo valutando tutte le opzioni, possiblitàdi chiedere un'esenzione per uso terapeutico retroattivo". Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di Tarpischev (presidente della fedetennis russa, capitano Davis e membro del CIO) che, nonostante la Sharapova viva in America e nonostante la brutta figura fatta in Fed Cup ha avuto la genialità di difendere la giocatrice e dire che ci sarà alle olimpiadi. Sono anche arrivate manifestazioni di affetto da parte di altri giocatori, la Pennetta ha detto: "è stato un errore, è umana. Anche una persona perfetta come lei può sbagliare. Non riesco ad associarla al doping". Poi Djokoivc: "le sono vicino per quello che sta succedendo. Spero solo che ne esca più forte". Un nostro parere: onore comunque alla Sharapova che ha avuto il coraggio di parlare e di metterci la faccia. Attendiamo l'entità della squalifica, ci auguriamo che sarà esemplare perchè è giusto che paghi come altri.
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