Inserito il 29 febbraio 2016 14:05 da Davide Proietti in Internazionale

VOTO 9 A THIEM: impressionante l'inzio di stagione del giovane austriaco che ha vinto l'ATP 500 di Acapulco battendo in finale Tomic per 7-6 4-6 6-3. Ha giocato un buonissimo torneo battendo, tra gli altri, Dimitrov. Un pò di statistiche: 5° titolo ATP, seconda vittoria in tre settimane; ha vinto 13 delle ultime 14 partite. Da quest'oggi è 14 ATP (best ranking)e terzo nella race. Infine, l'austriaco è il giocatore che ha vinto più partite nell'anno: 18. Si dimostra un giocatore competitivo su più tipologie di terreno, dove potrà arrivare?

VOTO 8 A WAWRINKA: le finali non le sbaglia mai. Questa è la frase che sintetizza buona parte della carriera di Stan Wawrinka. Lo svizzero ha vinto l'ATP 500 di Dubai battendo nell'atto conclusivo il "resuscitato" Baghdatis per 6-4 7-6, emozionante il tie-break del secondo set dove il cipriota ha mancato cinque set point. Stan, dopo aver rischiato moltissimo con Stakhovsky ha vinto bene contro Kohlshreiber ed è stato fortunato in semifinale a causa del ritiro di Kyrgios. E' il suo 13esimo titolo, nelle ultime ha vinto 9 delle ultime 9 finali, è il terzo titolo in un 500. 

VOTO 7 A CUEVAS E STEPHENS: ecco i due giocatori che si sono aggiudicati i tornei "minori" della settimana. Partiamo dall'uruguaiano che ha vinto l'ATP 250 di San Paolo, per la seconda volta di fila (l'anno scorso si giovava indoor). Cuevas vince il secondo torneo in altrettante settimane dopo il 500 di Rio de Janeiro. E' il quinto titolo in carriera e la seconda doppietta. Da oggi è numero 25 ATP e si avvicina al suo best ranking. In finale ha sconfitto lo spagnolo Carreno Busta, alla prima finale in carriera, per 7-6 6-3.
La prova femminile del torneo messicano di Acapulco viene vinto dalla Stephens che in una battaglia che ha superato le tre ore ha avuto la meglio nei confronti della Cibulkova: 6-4 4-6 7-6 il finale. E' il suo terzo titolo in carriera, il secondo nel 2016 dopo Auckland. Il best ranking è ancora lontano però la stellina americana sta giocando un buon tennis.

VOTO 6 AL TENNIS ITALIANO: dopo due settimane con grandi successi in singolo arriva una settimana con un successo e una finale in doppio e un buonissimo quarto della Vinci a Doha. Partiamo dal successo nell'ATP 500 di Dubai per la coppia Seppi/Bolelli che hanno vinto il primo torneo insieme , Andreas non aveva mai vinto un torneo in questa specialità, per Simone si tratta della prima affermazione. Palpitante la loro partita contro i Lopez, nel super-tiebreak hanno rimontato da 1-5 e annullando due match point. Un buon segnale in vista dell'imminente sfida di Davis contro la Svizzera. Buona finale anche per Sara Errani a Doha, in coppia con la Suarez Navarro; le due hanno perso in finale contro le Chan. Ma forse il risultato più importante è arrivato da Roberta Vinci, è stata una settimana particolare per la tarantina perchè per la prma volta è la numero 1 d'Italia. A Doha ha raggiunto un buonissimo quarto di finale, faticando moltissimo contro la Kasatkina. C'è una statistica curiosa: Roberta è la giocatrice cha ha vinto più tie-break nell'anno in corso: ben quattro. La partita contro la Radwanska è stata uno spettacolo, con punti da vedere e rivedere. Tra qualche anno rivedremo con nostalgia quelle immagini. 

VOTO 5 A PAIRE: la figuraccia della settimana è di marca francese e riguarda Paire. Prima di tutto, si può iniziare la gira sudamericana all'ultimo torneo? Per il francese sì, perchè dopo aver giocato a Marsiglia è volato a San Paolo dove guida il seeding e gli organizzatori l'hanno invitato. Quello che ha fatto un pò ridere è stata la sua intervista dopo la sconfitta all'esordio contro Lajovic, queste alcune delle sue parole "non sapevo che questo torneo si giocasse all'aperto. L'ho scoperto solo in TV". Ricordiamo che il torneo brasiliano fino alla scorsa edizione era indoor. Diciamo che in parte comprendiamo Paire (perchè anche noi siamo cascati nel tranello) ma i mezzi d'informazione che concede l'ATP ai giocatori, possibile che non c'era scritto "terra all'aperto"?

VOTO 4 A FERRER: dispiace vedere il "muratore" spagnolo così malconcio. I fatti: è stato sconfitto al secondo turno del torneo di Acapulco, dove guidava il seeding. Stranamente non ha giocato neanche una finale quest'anno, l'anno scorso di questi tempi ne aveva già giocate due. A 34 anni Ferrer, come da lui dichiarato, sta iniziando a mostrare qualche segno di stanchezza... chissà che con il ritorno dell'amata terra non tornerà anche David.

VOTO 3 ALLA WTA: per molti potrà sembrare un aspetto positivo, per altri no. Questa stagione del circuito WTA è iniziata con grande incertezza, con molti infortuni e risultati a sorpresa. Ma quali possono essere le cause? Noi ipotizziamo che, visto il buon numero di giocatrici giovani che premono, "le anziane" per tenere il passo gestiscono male gli allenamenti soprattutto nel periodo di off-season dove dovrebbero essere meno intensi. Vogliamo dare un pò di numeri che ci fanno capir ancora di più l'incertezza nella WTA. Queste sono le posizioni della race di alcune principali giocatrici: Muguruza 58, Pliskova 61, Wozniacki 63, Halep 72, Kvitova 79.

VOTO 2 AL PUBBLICO DI DUBAI: stavolta i ricconi orientali non hanno fatto una gran figura...andiamo con ordine, dopo aver vinto agevolmente il primo turno (raggiungendo la vittoria n.700 in carriera) il campione Djokovic si è ritirato a match in corso contro Feliciano Lopez per un'allergia agli occhi, che a suo diregli impediva di seguire la pallina. All'uscita dal campo il serbo è stato sommerso dai fischi del centrale di Dubai. Diciamo che, Nole non è il più amato, ma comunque un giocatore che non si ritira facilmente e specialmente è un esempio di correttezza. I fischi non se li merita di certo...

VOTO 1 ALL'ATP: la storia nera di questa settimana arriva dal Brasile e come primo responsabile c'è l'ATP. I fatti: il doppista tedesco Kretschmer e il suo compagno hanno vinto lo scorso anno il torneo di doppio nel challenger di San Paolo. Tutto normale se non fosse che ad oggi non hanno ricevuto il montepremi che ammonterebbe a 4000$ a testa. Il problema è che non hano neppure i soldi per iniziare una causa, anche perchè non ne varrebbe la spesa per l'impresa... I due si sono scagliati contro l'ATP reo di dare troppo peso ai tornei e ai giocatori di prima fascia... come si fa a non darli torto?