Disastro Svizzera, festa Usa

Federer e Wawrinka perdono anche il doppio contro Fish e Bryan consegnando la vittoria gli Usa. L'Argentina passa in Germania, la Spagna si sbarazza del Kazakhistan.


di Daniele Rossi - Tennis Italiano


Doveva essere l'anno della Coppa Davis per Roger Federer e invece la Svizzera si trova a dover fare i conti una clamorosa sconfitta interna con gli Stati Uniti che sa di disfatta. Dopo i primi due singolari di ieri, in cui Fish aveva superato Wawrinka e Isner sorpreso Federer, i campioni olimpici in carica dovevano assolutamente vincerer per avere ancora speranze di qualificazione. Capitan Courier si è affidato a Fish e Mike Bryan, per una volta orfano del gemello Bob, da pochi giorni diventato papà. Nonostante la buona partenza, la coppia elvetica soprannominata “Fedrinka”, alla lunga cede e per gli yankee è festa grande: 4-6 6-3 6-3 6-3. Grande amarezza per i padroni di casa, la cui scelta della superficie ha destato più di un dubbio. La terra di Friburgo si è rivelata un boomerang: troppi alti i rimbalzi e troppo irregolare il campo pieno di buche, che ha finito per favorire gli ospiti, partiti nettamente sfavoriti. Ma probabilmente, la differenza l'ha fatta semplicemente la scarsa vena di Federer, atteso a breve ad un pronto riscatto al torneo di Rotterdam.

Scelta della superficie sciagurata anche da parte dei tedeschi. Sulla terra battuta di Bamberga, l'Argentina ha vinto anche il doppio, sigillando il passaggio del turno. Nalbandian e Schwank hanno rimontato due set di svantaggio ad Haas e Petzschner, due giocatori non certo avvezzi alle superfici lente, al contrario dei sudamericani, che centrano il colpaccio nonostante l'assenza di Del Potro.

Come da pronostico, tutto facile per la nuova Spagna di Corretja, che si è già sbarazzata del Kazakhistan: Marc Lopez e Granollers hanno lasciato appena sei giochi a Korolev e Schukin.
Nella notte, Dodig e Karlovic hanno portato in vantaggio la Croazia in Giappone, vincendo il doppio per 6-4 6-4 3-6 6-3 su Ito e Sugita.
Impresa della Svezia che riesce ad accorciare le distanze vincendo il doppio contro la Serbia, dopo una lotta di oltre quattro ore: Brunstrom e Lindstedt hanno vinto su Tipsarevic e Zimonijc col punteggio di 3-6 6-3 7-6 6-7 10-8. Improbabile, se non impossibile comunqe, che gli scandinavi possano ribaltare il risultato nei singolari di domenica.
Stesso discorso per la Russia che tiene vive le speranze contro l'Austria. Davydenko e Youzhny hanno la meglio su Peya e Marach in un'altra lunga battaglia, vinta dai russi per 6-4 al quinto set, dopo quattro ore e quarantacinque minuti di gioco.

Spagna - Kazakhistan 3-0
Granollers/M.Lopez b. Korolev/Schukin 6-2 6-3 6-1

Svizzera - Usa 0-3
Fish/M.Bryan b. Federer/Wawrinka 4-6 6-3 6-3 6-3

Serbia - Svezia 2-1
Brunstrom/Lindstedt b. Tipsarevic/Zimonijc 3-6 6-3 7-6(4) 6-7(3) 10-8

Giappone - Croazia 1-2
Dodig/Karlovic b. Ito/Sugita 6-4 6-4 3-6 6-3

Germania - Argentina 0-3
Nalbandian/Schwank b. Haas/Petzschner 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4

Austria - Russia 2-1
Davydenko/Youzhny b. Peya/Marach 7-6 6-7 7-5 3-6 6-4