Vera "spegne" il sorriso di Caro
Gioie e dolori per Caro a Istanbul. La prematura uscita di scena Maria Sharapova consentirà a Caroline Wozniacki di mantenere, per il secondo anno consecutivo, la leadership Wta. il cammino della danese ai Championships, invece, si complica notevolmente. Merito di Vera Zvonareva che, nell'unica partita odierna del girone rosso, non le dà scampo: la numero uno mondiale rischia ora di "salutare" prematuramente il Masters.
di Fabio Bagatella - Tennis Italiano
Partenza subito in salita per Caro che, dopo aver conquistato i primi due punti dell'incontro, subisce un tremendo parziale di 16 punti a 2 che permettono a Zvonareva di volare 4-0 ed ipotecare la frazione. In poco più di mezz'ora Vera intasca 6-2 il set, dimostrando una netta superiorità. La russa non concede infatti break-points, con la danese capace di racimolare solo tre punti (esclusi i due doppi falli di Vera) sul servizio dell'avversaria.
La seconda partita è molto più equilibrata con le due giocatrici che mantengono i rispettivi servizi sino al 5-4 per Wozniacki. E' comunque Vera a sciupare di più: prima un “ghiotto” break-point nel quinto gioco, poi un vantaggio di 30-0 nel settimo. Nel decimo game la russa paga dazio. Al terzo tentativo, “gentilmente offerto” da un doppio fallo di Zvonareva, Caro incamera infatti il set pareggiando i conti dopo essere stata più volte sull'orlo del baratro.
La frazione perduta non scompone Vera, che riparte alla grande: breakka l'avversaria nel gioco d'apertura ed allunga poco dopo, strappando a zero il servizio alla danese (quarto game). Forte del 4-1 “pesante”, Zvonareva chiude poco dopo 6-2 4-6 6-3 in due ore e venti primi. Per non tornare subito a casa, Caroline dovrà dunque gioco forza superare domani Petra Kvitova (cercando di farlo in due set e nel modo più netto possibile). Per Zvonareva, che una sconfitta odierna avrebbe significato eliminazione quasi certa, le possibilità di proseguire l'avventura turca aumentano sensibilmente. Se Kvitova supererà Caro, a Vera “basterà” piegare Agnieszka Radawanska per estromettere dai Championships la numero uno mondiale.