Istanbul, Kvitova parte forte
di Daniele Rossi - Tennis Italiano
E' iniziato oggi alle ore 16 il Masters femminile, o secondo la dicitura ufficiale i "TEB BNP Paribas Wta Championships". Al Sinan Erdem Dome di Istanbul, le prime giocatrici a scendere in campo sono state Petra Kvitova e Vera Zvonareva. In un torneo che si preannuncia molto equilibrato e senza una vera favorita, la ceca lancia un avvertimento alle sue avversarie, dimostrando di aver pienamente superato le difficoltà post-Wimbledon. La superficie piuttosto veloce del resto avvantaggia il gioco mancino e d'attacco della spilungona di Bilovec. Ne è stata dimostrazione l'incontro di oggi, valevole per il Gruppo Rosso, che comprende anche Wozniacki e Radwanska.
Nei primi game a dominare è la tensione: quattro break in altrettanti giochi sono il manifesto del nervosisimo della Kvitova e della giornata storta della Zvonareva. Sul 3-2, la ceca tiene finalmente la battuta, allungando e strappando ancora il servizio alla russa.
Nel secondo Petra scappa sul 4-1, ma il ritorno d'orgoglio di Vera e un pò di tensione per la vincitrice di Wimbledon, permettono alla russa di rientrare sul 4-4. Il momento positivo della Zvonareva si interrompe però sul più bello: la Kvitova fa il break e va a chiudere il match tenendo il servizio a 30.
Prima vittoria nel Masters per Petra Kvitova, che a tratti è sembrata quasi ingiocabile: letale con la battuta, implacabile coi colpi di rimbalzo ed efficace nei pressi della rete. Ha avuto un paio di passaggi a vuoto, ma l'impressione generale è stata di una giocatrice in grande forma e fiducia.
La Zvonareva invece, forse condizionata da un problema alla spalla, ha servito malissimo, finendo preda delle risposte vincenti dell'avversaria e anche da fondo campo non è mai riuscita a cambiare ritmo e a variare il gioco. Apparsa confusa e sfiduciata, molto difficilmente riuscirà a rimediare a questa iniziale sconfitta.
Di tutt'altro genere è stato il secondo match di giornata, sempre valevole per il Gruppo Rosso. Di fronte Caroline Wozniacki e Agnieszka Radwanska. Alla fine l'ha spuntata la numero 1 del mondo per 5-7 6-2 6-4, ma ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per sconfiggere la sua cara amica Agnieszka. La polacca è stata l'ultima a qualificarsi al Masters, in virtù delle due vittorie inanellate nelle settimane precedenti a Tokyo e Pechino e arrivava a Istanbul piena di fiducia.
Nel primo set, Aga effettua il break nel terzo gioco e si porta sul 4-2, ma Caroline non ci sta e in un momento ribalta il set, portandosi sul 5-4 e 0-40 sul servizio della Radwanska. La Wozniacki però non riesce a sfruttare nessuno dei tre set point e anzi è lei a cedere la battuta al turno successivo e a perdere il primo parziale per 7-5
Nel secondo la danese riduce il numero degli errori e si fa decisamente più propositiva. La Radwanska invece cala di intensità, lasciado via libera a Caroline che ricorre ai consigli di papà Piotr e ad una spilla per la cerniera del vestitino che si stava aprendo.
Nella terza frazione Agnieszka, con una vistosa fasciatura alla spalla destra, non sfrutta due palle break sull'1-1 ed è lei a cedere il servizio sul 3-2. Sembra fatta per Caroline, ma sul 4-2 smarrisce il servizio con un doppio fallo dopo essere stata avanti per 40-0. La leader delle classifiche Wta riesce comunque a portarsi sul 5-4 ed è qui che in uncombattutissimo game riesce a portarsi a casa la partita, brekkando e prendendo per sfinimento una Radwanska comunque molto positiva.
Ottima reazione di orgoglio e anche di gioco per la Wozniacki, che solo a tratti ha dimostrato quella aggressività necessaria nei momenti caldi. Leggiadria e soliti tocchi di classe per la Radwanska, che alla fine ha dovuto cedere, ma che con il suo gioco vario e completo, sarà un osso duro per tutte.
E Sammy passò alla decima. Dopo nove sconfitte consecutive su altrettanti incontri,Samantha Stosur risce a spezzare il tabù Sharapova. Battendo la russa per 6-1 7-5, la Stosur balza in testa al Gruppo Bianco, chiarendo come l'onda lunga di New York non si sia ancora esaurita.
La Sharapova, unica giocatrice in gara ad aver vinto questo torneo nel 2004 e che mancava dai Championships da quattro anni, ha disputato un primo set disastroso, sprecando numerose occasioni nel secondo per portare il match al terzo set.
L'australiana infatti parte subito forte, portandosi sul 3-0 e sfruttando il pessimo rendimento di Masha al servizio, che concluderà con il 59% di punti vinti con la prima e 6 doppi falli. La russa non riesce a togliere il tempo a Sammy, che invece si fasempre più aggressiva e precisa nei colpi a rimbalzo: risultato 6-1 per la campionessa degli Us Open.
Nel secondo le cose sembrano ribaltarsi, infatti è la Sharapova a scappare sul 3-0 e 0-40. Masha però spreca tutte le palle break, l'ultima in particolare con un rovescio buttato fuori di un metro con il campo spalancato. Sammy dunque rientra sul 3-3 e poi seguono i servizi fino al 5-5, quando un doppio fallo e un brutto errore della russa, spianano la strada alla Stosur che va a servire per il match. Samantha riesce a chiudere la pratica grazie ad un provvidenziale falco che chiama lungo un rovescio della Sharapova, dopo aver salvato altre tre palle che avrebbero allungato la contesa al tie-break.
Passo importante verso la qualificazione alle semifinali per Sammy, vittima di una pessima programmazione che la manderà in campo domani come primo match contro la Azarenka.
Troppo fallosa e concentrata solo a tratti, la Sharapova sarà costretta ad una vittoria con Na Li domani per non uscire prematuramente dal torneo. Il terzo incontro di giornata sarà invece quello tra Wozniacki e Zvonareva.
GRUPPO ROSSO
Kvitova b. Zvonareva 6-2 6-4
Wozniacki b. Radwanska 5-7 6-2 6-4
GRUPPO BIANCO
Stosur b. Sharapova 6-1 7-5