Kvitova: un successo da top ten
di Fabio Bagatella - Tennis Italiano
I quarti di finale conquistati venerdì battendo Cibulkova avevano segnato il suo ufficiale ingresso nella top ten WTA, la netta vittoria nella semifinale di ieri contro Na Li lo aveva consolidato, il successo nell'odierna finale al cospetto di una delle giocatrici più in forma del momento - Victoria Azarenka - lo celebra nel migliore dei modi, rendendo la settimana castigliana di Petra Kvitova praticamente perfetta.
Ultimo atto del Wta Premier di Madrid che vede in campo senza dubbio le due tenniste che hanno espresso la maggior “forza” durante la sette giorni spagnola. Kvitova e Azarenka vi giungono perdendo un solo set, e con idee molto bellicose. I precedenti sono favorevoli a Vika (2-1), ma Petra ha vinto l'ultima sfida: nel 2010 a Wimbledon, dove la ceca raggiunse poi una grande semifinale.
L'obiettivo, dichiarato dalle tenniste prima della finalissima, è quello di comandare il gioco togliendo l'iniziativa all'avversaria. La potenza di palla è caratteristica che non difetta ad entrambe, ma questa volta premia la mancina della Repubblica Ceca. Primo parziale che vede Kvitova partire a tutta: Azarenka cede già la battuta nel secondo gioco (il suo primo turno di servizio) ritrovandosi sotto 3-0.
Cancellata alla ceca la palla del 4-0 grazie ad un ottima “prima”, la bielorussa si rimette in “carreggiata”. Dal possibile doppio break, Petra si ritrova in parità con l'avversaria sul 3-3: nel quinto game Kvitova sciupa infatti un vantaggio di 40-15, finendo col subire il break. Dal 3-3 la partita si fa più “tranquilla”, con le giocatrici che non corrono eccessivi rischi per mantenere la battuta sino al tie-break.
Qui è ancora la ceca a prendere il comando delle operazioni aggiudicandosi dunque il primo parziale (la bielorussa incamera solo tre punti). 21 -6 il bilancio dei vincenti a favore di Kvitova.
Il grande equilibrio regna sovrano anche nella seconda partita: Petra s'avvantaggia subito (2-0), ma viene prontamente riacciuffata sul 2-2. Nel terzo gioco Vika le strappa il servizio rimontando addirittura da 0-40. Dal 2-2, si susseguono ancora tre break consecutivi.
Sul 4-3 in suo favore, la ceca riesce finalmente a tenere la battuta: Vika sciupa due break-balls ed alla fine deve inchinarsi al potente servizio dell'avversaria. Sprecato un match-ball nel nono gioco, sparacchiando fuori un dritto, Petra chiude i conti nel game seguente. La ceca tiene la battuta a zero ed esulta per il terzo urrah stagionale. Dopo i successi di Brisbane e Parigi (indoor), Kvitova coglie il suo primo titolo sulla terra battuta.
Come aveva però ammesso la stessa ceca al termine della semifinale, il mattone tritato castigliano è una superficie su cui si trova particolarmente bene proprio perchè meno lenta del tradizionale “rosso”. L'anomalia della terra madrilena nulla toglie al grande risultato della 21enne di Bilovec, che fa dunque il suo trionfale ingresso nella top ten mondiale nel migliore dei modi. Vika può consolarsi col suo best ranking (quarto posto) ed una sconfitta, in una giornata un po' sottotono, al cospetto di una giocatrice destinata sicuramente a far parlare ancora di sé.