Semifinali: Julia-Vika e Na Li-Kvitova
La bella Goerges continua a sorprendere: ora sfida Azarenka per la finale. Nelle "fab four", con fatica, pure la cinese e Petra...
di Fabio Bagatella - Tennis Italiano
Continua il momento d'oro di Julia Goerges. Dopo aver estromesso Caroline Wozniacki, la bella tedesca regola con autorità anche l'ostica Anastasia Pavlyuchenkova. E' la russa che parte forte con un break d'entrata: Julia recupera comunque subito, per poi allungare strappando nuovamente la battuta all'avversaria nel quinto gioco. Sul 5-4 e servizio, Goerges va sotto 40-0, ma infila cinque punti consecutivi.
L'occasione sciupata si fa sentire: Pavlyuchenkova cede a zero il primo game del secondo set, dando in pratica via libera alla tedesca. Sempre grazie al servizio, alla fine gli aces saranno 6, Goerges cancella nel gioco seguente l'unico break-ball che concede nella seconda partita. E' l'ultimo rischio corso dalla tedesca, che chiude comodamente 6-4 6-2 in poco meno di un'ora e mezza.
Tra Goerges e la finalissima c'è però ora una cliente assai “scomoda”: Victoria Azarenka. La bielorussa - che sino ad ora aveva concesso alle avversarie la miseria di cinque giochi in tre partite - cede un set a Lucie Safarova, ma non dà mai l'impressione di essere realmente in difficoltà. Recuperato l'iniziale svantaggio (1-3) grazie a cinque giochi consecutivi, Vika perde il secondo set (6-3) per poi riprendere la marcia nel “terzo” che incamera 6-2.
Georges e Azarenka che si sono recentemente affrontate nel primo turno di Stoccarda, dove la bielorussa si era ritirata dopo aver perso 6-4 il primo parziale, possono considerarsi due delle tenniste più in forma del momento. Vika, ko di Stoccarda a parte, è imbattuta da 15 incontri avendo trionfato a Miami e Marbella. Anche Julia, fresca regina proprio a Stoccarda dove ha battuto Stosur e Wozniacki, sta vivendo il miglior momento della sua giovane carriera. Semifinale aperta ad ogni soluzione con Azarenka favorita, ma solo di “un'unghia”.
Nella parte bassa del tabellone pronostici rispettati: a contendersi un posti nella finalissima di domenica saranno domani Na Li e Petra Kvitova, ma entrambe devono ricorrere al terzo set. Nel “quarto”che più ci fa male, perchè avrebbe potuto vedere in campo almeno un'azzurra, la cinese doma al fotofinish la resistenza di Bethanie Mattek-Sands al termine di un incontro dove l'estrosa yankee sciupa molto nel terzo set.
Primi due parziali speculari con l'asiatica che fa gara di testa nel primo (chiuso 6-4) e l'americana nel secondo (chiuso 6-3). La terza partita resta in bilico sino al nono gioco: Mattek-Sands scappa via prima 3-2 e poi 4-3, ma non riesce mai a confermare il break di vantaggio. E' invece Na Li che, agganciata l'avversaria sul 4-4, piazza la “zampata” vincente con un parziale di otto punti a zero che le danno il successo (6-4).
Nel “derby ceco-slovacco” tra Kvitova e Cibulkova, l'avvio è tutto di Dominika che intasca il primo set (6-3) e brekka subito l'avversaria anche all'inizio della seconda partita. La reazione di Petra non si fa attendere, contro-break immediato e nuovo allungo per pareggiare il conto dei parziali (6-3). Kvitova mette subito il “naso” avanti anche nel set decisivo: Cibulkova cede la battuta nel primo gioco, riesce ad impattare sul 5-5 ma poi si arrende definitivamente 7-5.