Tennis Internazionale (29/1)

La regina dell'Australian Open è Kim Clijsters. La belga ha sconfitto, nella sua seconda finale a Melbourne la favolosa Li Na.

Si vendica nel migliore dei modi mama-kim, che proprio contro la cinese aveva perso in finale nel primo torneo dell'anno, a Sydney. All'alzarsi del livello del torneo, ha alzato il livello di gioco anche la belga, che dopo 2 ore e 4 minuti, ha centrato la prima vittoria a Melbourne in carriera, dopo la sconfitta subita nel 2004 per mano Justin Henin. Si alza quindi a quattro il numero di slam (Usopen 2005, 2009, 2010) e a 41 il totale dei titoli vinti dalla seconda giocatrice del mondo, ormai a soli 140 punti da Caroline Wozniacki. 15 set 88 game vinti di fronte a un solo set perso, proprio in finale. Finisce con la beffa invece, la favola della cinese Na Li, che nel torneo della vita ha distrutto tutti i record tennistici del suo paese, esprimendo, oltretutto, un tennis spettacolare, colmo di discese a rete, ottimi servizi e tanto, tanto cuore. 

Ma passiamo al match vero e proprio, pieno zeppi di break e controbreak. Kim parte col botto, strappando in apertura il servizio all'avversaria, ma dopo aver avuto anche la palle per il 3-0 cede la battuta. Qui la Lì incomincia a giocare in maniera fenomenale, e brekkando l'avversaria per ben due volte, si aggiudica la frazione per 6-3. Le due continua a traballare al servizio, scambiandosi la battuta a vicenda nei primi quattro giochi, ed è proprio qui che gira il match. La cinese visibilmente appagata dalla fatica di due settimana vissute al limite, non riesce più a mettere in difficoltà la Clijsters, perdendo sia secondo che terzo set con lo score di 6-3.