Marco Bella: "Faccio fatica ad ordinare le idee"
Intervista realizzata da Matteo Veneri.
Marco, parlando del tuo 2009, hai cominciato bene, al secondo torneo dell'anno ti sei qualificato e sei arrivato nei quarti di finale a Roma Real.
L'anno è cominciato inaspettatamente bene, perchè era la prima partita all'aperto. Poi speravo di continuare al meglio, ma ho anche avuto qualche acciacco e mi sono dovuto fermare. Ho ripreso e mi sono andate un pò di partite male, anche la sfortuna coi sorteggi, non siamo soddisfatti ma va bene.
Il resto dell'anno un pò sottotono, i migliori risultati sono stati sei secondi turni nei futures..
Esatto, l'anno prima era andata molto meglio, avevo vinto con giocatori parecchio forti ed ero riuscito a qualificarmi anche nei Challenger. Quest'anno ho perso tre partite con match-point contro avversari n°300/400 del mondo, quelle partite hanno segnato molto questa stagione.
Come ti spieghi questo calo?
Tre partite non sono niente, però a livello di morale ti distruggono. Era un periodo in cui stavo giocando bene, perdere tre partite di fila con match-point contro giocatori forti è brutto, l'unica cosa che ti da morale è vincere, perdere giocando bene ti abbatte.
Anche quest'anno hai viaggiato molto. Bulgaria, Lettonia, Romania, Turchia, Uganda..
Quest'anno siamo stati un pochino più tranquilli. Gli anni scorsi magari vincevo un pò di più ed ero più contento, quest'anno ho cercato di allenarmi di più quando ero in giro per i tornei, quindi diciamo che ho fatto più il bravo.
Avevi chiuso il 2008 al n°800 del mondo e mi avevi detto che il tuo obiettivo per quest'anno erano i primi 500. Adesso sei n°1050, un voto alla tua stagione?
Come risultati sicuramente non è una stagione sufficiente, come livello di gioco però mi sento bene, mi sento migliorato. Faccio un pò fatica ad ordinare e mettere insieme tutte le idee.
Obiettivi per il prossimo anno te ne sei posti?
No, nessun obiettivo, quello che viene accettiamo. Vedremo.
Per quest'anno farai ancora qualche torneo o hai finito?
Ho finito per quest'anno, dopo la Serie A farò un paio di mesi di preparazione e poi comincerò il 2010 con Bari e gli altri tornei a Roma. Starò più in Italia e farò sicuramente più Challenger.
Parlando della Serie A, due vittorie nelle prime due giornate. Ottimo inizio.
Come partenza è stata davvero ottima, alla prima nostra giornata ci aspettavamo un pareggio con Trento invece siamo riusciti a vincere. Con Udine invece era cominciata male, poi siamo riusciti a raddrizzare le cose e adesso direi che il sogno dei play-off non è più solo un sogno.
Un ringraziamento a Marco, sempre gentile e disponibile.