Filippo Volandri: "Una squalifica assurda"

Filippo Volandri, intervistato poco fa da SkySport24, racconta le sue verita' per quanto riguarda la squalifica per doping.

Pochi minuti fa Filippo Volandri è intervenuto a SkySport24 per chiarire la sua situazione, ecco le sue parole:

"E' una squalifica assurda. Prendo Ventolin da sette anni, ogni anno faccio esami e puntualmente mi danno il permesso. A marzo, durante Indian Wells, ho avuto un forte attacco di asma e ho esagerato nel prendere il Ventolin, solamente il 5% ho preso, nulla di che. E' una situazione strana, c'è stato il processo il 7 gennaio e sembrava che non mi dovessero dare nessuna squalifica, al massimo un'ammonizione. Ho ricevuto il sostegno da parte di molte persone, compresi molti tennisti, e compreso anche Nadal. Farò ricorso settimana prossima per annullarla, non diminuirla. Tutto ciò fa pensare che ce l'abbiano un pò con gli italiani, è ridicolo! A ottobre l'Itf mi ha dato il permesso di usare il Ventolin, e un altro farmaco per altro molto più pesante, con dosi illimitate; la cosa fa un pò pensare sinceramente. Non voglio trovare scuse, ma guardo la realtà. Starace ha scommesso 10 euro su una scommessa, non su di lui e pure con la sua carta di credito, e pure persa,ed è stato squalificato. Cosi forse vogliono far capire che l'Itf e l'Atp lottano contro scommesse e doping, tra l'altro il Ventolin fa venire pure la tachicardia quindi sarebbe assurdo, perchè peggiora le prestazioni sportive. E' un clima veramente brutto, non sono sereno, però voglio far capire a tutti che è una cosa innocua. Non vorrei che le persone sentono la parola Volandri e la parola doping, e possono pensare male. Ho il volo fra un paio d'ore per tornare in Italia, visto che la squalifica per ora ce l'ho prima del ricorso".