Intervista a Martina Caregaro
Inserito il 13 settembre 2008 23:22 da Matteo Veneri in Interviste
Il nostro inviato a Casale Monferrato, Matteo Veneri, ha realizzato un'intervista con una delle tenniste più promettenti del panorama tennistico nostrano, la valdostana Martina Caregaro.Martina Caregaro, n°800 del mondo, classe '92 (precisamente 19/05/1992), allenata da Silvia Farina (ex n°11 del mondo) e suo marito Francesco Elia. Questo è l'identikit della tennista valdostana, che si allena a Roma, tra le più promettenti dando uno sguardo alle giovani tenniste azzurre. Quest'oggi, in attesa dell'esordio nelle qualificazioni del torneo di Casale, ne abbiamo approfittato per realizzare questa intervista.
Ciao Martina, innazitutto come stai dopo un mese di vacanza ad agosto e il rientro a Ciampino facendo solo 4 games con la Giovine (che adesso è in finale)?
A Ciampino ho giocato male, non ho espresso sicuramente il mio miglior tennis. Lei ha fatto un'ottima partita, e sta facendo anche un buon torneo visto che domani deve giocare la finale, le faccio un in bocca al lupo.
Raccontaci questo tuo 2008.. migliori tornei forse sono stati Napoli e Cremona dove ti sei qualificata e hai raggiunto i quarti..
Si, diciamo che è stata una buona annata, non è ancora finita e spero di fare ancora altri buoni risultati. Sicuramente i migliori risultati li ho fatti a Napoli e a Cremona dove ho fatto quarti e ho fatto due buoni tornei e delle buone partite. Poi anche a Tevere-Remo, lì ho avuto un pò di fortuna, ho trovato la Digiu (Martina Di Giuseppe, ndr) e vabbè il derby è sempre un derby però l'ho affrontata meglio.
Vi allenate insieme, un risultato così netto se non ricordo male, 6-3 6-1..
Si esatto. Sapevo come prenderla (ride).
Perchè giochi così poco il doppio? Quest'anno un solo torneo.
Gioco così poco il doppio perchè sono under, e ho dei tornei limitati; quindi se non prendo punti in singolo e li prendo in doppio mi conta come torneo, e visto che non ne ho tanti durante l'anno preferisco tenerli per il singolo.
Hai preferito i tornei "pro" rispetto agli junior, quest'anno solo Santacroce e Bonfiglio, tra l'altro perdendo sempre al primo turno.
Si, in quei due tornei non ero tanto in forma. Però abbiamo scelto di fare più 10.000 e 25.000 perchè comunque sono quelli che contano di più.
Com'è avvalersi di un aiuto così importante come quello di Silvia Farina e Francesco Elia?
Mi hanno aiutato veramente tanto, sono bravissimi. Mi hanno aiutato tanto sia sotto l'aspetto dentro al campo che fuori dal campo.
Cosa devi migliorare secondo te tecnicamente?
Tecnicamente devo cercare di migliorare ancora un pò il rovescio e il servizio.
Com'è nata la vostra partnership tra te e Silvia e Francesco?
Ci siamo messi in contatto grazie a Fabio Della Vida.
Qual'è la tua superficie preferita?
Sicuramente cemento!
Obiettivi per fine anno?
Spero di fare qualche altro buon risultato e di riuscire a prendere qualche altro punto Wta, e poi dobbiamo iniziare la preparazione invernale.
In conclusione, i prossimi programmi?
Adesso dopo Casale, devo fare l'under16 a squadre col Parioli e poi dobbiamo cominciare anche la SerieA.
Un ringraziamento a Martina, molto gentile e disponibile.