Intervista al direttore del torneo di Como, Paolo Carobbio
Intervista realizzata da Matteo Veneri.
Lo splendido challenger di Como di certo non si meritava una finale di appena cinque minuti di gioco, visto il ritiro dell'austriaco Koellerer per un presunto infortunio intercostale. La delusione maggiore, oltre che del pubblico, è del direttore del torneo. Qualche minuto dopo l'atto conclusivo del torneo comasco, il direttore si è concesso ai microfoni di TennisTeen per una breve intervista.
Non possiamo non cominciare questa intervista parlando della giornata odierna. Molta delusione per questa finale mancata.
E' normale. Quando tutti sperano in finali lottate, penso sia lecita la delusione.
Però il pubblico si è divertito lo stesso con quell'esibizione molto divertente (si è disputato un set di esibizione tra Mariano Hood e Diego Junqueira con grande spettacolo, ndr).
Si, abbiamo rimediato. Grazie a Mariano Hood che ci ha dato una mano per poter offrire almeno un pò di tennis, ai tantissimi spettatori occorsi oggi qui al Tennis Como.
Quanti spettatori contiene il Centrale?
Circa cinquecento.
Un bilancio su tutto il torneo in generale.
Torneo ottimo. Aumento considerevole delle presenze in termini di spettatori. In definitiva siamo molto soddisfatti.
Il prossimo anno stesso montepremi o avete l'idea di aumentarlo?
Credo che il montepremi rimarrà lo stesso l'anno prossimo. Abbiamo il progetto di realizzare un torneo femminile a seguire, che andremo a sviluppare nei prossimi mesi.
Appunto, questo torneo femminile si svolgerebbe la settimana dopo quello maschile?
Si esatto, prima il maschile e poi il femminile. E avremo intenzione anche di aumentare gli eventi serali; ci lavoreremo nei prossimi mesi.
Il montepremi del torneo femminile è già stabilito? Sarà un 10.000, un 25.000..?
Non si sa ancora. Ma come idea credo non ci sia quella di fare un 10.000, ma probabilmente un 25.000 dollari.
Tornando al torneo di quest'anno, brutta tegola il forfait di Volandri all'ultimo minuto.
Eh, ne abbiamo avuta una all'inizio e una alla fine. In mezzo però è andata molto bene.
Abbiamo visto anche quest'anno un grande pubblico. Avete pensato di costruire un'altra tribuna o non c'è lo spazio?
Le tribune rimarranno quelle. Non intendiamo cambiare la struttura, vogliamo che il tennis rimanga così com'è, senza invadere con delle tribune che vogliono dire ferro.
Parlando dei giocatori, chi è che l'ha impressionata maggiormente?
Senza dubbio Junqueira, tira veramente forte!
Due parole su Koellerer, scorretto in campo ma attira tanto pubblico...
Si, attira pubblico, ma ci tengo a dire che quella di oggi (il ritiro dopo due game, ndr) non mi è piaciuta molto sinceramente perchè conoscendo tutto quello che c'è dietro a un torneo di tennis avrebbe potuto continuare..
Cioè, non crede all'infortunio?
No no, credo all'infortunio, sicuramente si sarà fatto male. Quantomeno però avrebbe potuto provare a portare un pò avanti la partita e non dopo un punto mollare così.
Ho sentito molti spettatori lamentarsi dei prezzi dei biglietti, non indifferenti fin dalle qualificazioni (5 euro dal sabato al venerdì, 10 euro i due giorni conclusivi).
A me sembra un prezzo onesto 5 euro, anche per le qualificazioni. Le qualificazioni di quest'anno erano in sostanza un future. Si lamentino, ma noi abbiamo deciso questo, visto le molte spese che abbiamo.
Parlando dell'organizzazione, com'è stata? E' soddisfatto?
E' stato senza dubbio un ottimo torneo, sotto tutti i punti di vista.
Per l'anno prossimo si potrebbe pensare di inserire il livescore o addirittura la neonata WebTv?
Stiamo valutando sicuramente anche quello.
Un ringraziamento particolare al direttore Paolo Carobbio, molto gentile e disponibile come sempre.