Corinna Dentoni in esclusiva: "Obiettivo prime cento del mondo"
Inserito il 22 marzo 2008 11:26 da Matteo Veneri in Interviste
Questa mattina il nostro Matteo Veneri si è recato al Tennis Club Milano Bonacossa per intervistare Corinna Dentoni, 18 anni e n°180 del mondo. Ecco la giovane tennista toscana che si racconta a noi.
Ciao Corinna, nell’intervista che ti ho fatto lo scorso dicembre (clicca qui per rileggerla) ci avevi raccontato le tue impressioni dal punto di vista ambientale delle trasferte in Georgia e in Cina. Raccontaci questa volta della tue trasferte di quest’anno, prima negli Usa, poi in Svezia, India..
Sono state tutte delle belle esperienze come sempre. La trasferta d’America è stata molto bella, i primi due tornei diciamo che non erano in posti bellissimi, però ci siamo organizzati e siamo stati bene anche lì. L’ultimo torneo invece è stato alle Hawaii ed è stata una cosa fantastica, non ho mai visto un posto così bello al mondo e penso che pochi italiani ci vanno perché comunque è molto lontano. Infatti lì ho giocato anche benissimo perché ero stimolata dal fatto che volevo rimanere lì più giorni possibili. Per quanto riguarda la Svezia invece, ci sono stata poco perché ho perso al secondo turno, non ho potuto visitarla molto; ho fatto solo un giretto in centro, comunque carina.
E l’India?
Ah ecco sull’India non so cosa dire, è un po’ strana, c’è tantissima povertà..
Come in Georgia?
Direi peggio, c’è proprio gente che vive per le strade, cose bruttissime da vedere, bambini poveri. Fa abbastanza impressione diciamo. E poi per quanto riguarda il cibo sono stata male, come in tanti, perché lì è tutto piccantissimo, difficile trovare buoni ristoranti.
Avevi cominciato bene la stagione, con due semifinali in un 25.000 e poi nel 50.000 delle Hawaii appunto, e poi qualche risultato un po’ altalenante diciamo, come giudichi questo tuo inizio di stagione?
Guarda, non lo so nemmeno io. Comunque ho giocato con giocatrici forti, anche se magari non avevano la classifica più alta della mia, ci sta di avere un periodo in cui uno non giochi tanto bene, ma normale.. succede.
Stai cercando di allenarti per irrobustirti fisicamente?
Si, ci sto provando, però di muscoli non è che me ne vengano tanti (ride). Sto provando a far palestra, ma non funziona molto.
In cosa pensi di dover migliorare tecnicamente per entrare tra le prime 100 del mondo?
Dovrei cercar di colpire la palla un pochino più avanti. Ci sto lavorando adesso con Laura (Golarsa, sua allenatrice, ndr) e ultimamente lo sto facendo, quindi manca un po’ di tempo e poi vediamo.
Quale superficie di gioco pensi che sia più consona alle tue caratteristiche? Io penso la terra, anche perché mi diverto di più.
Quali sono, secondo te, i colpi dove ti senti meno sicura e quali quelli "migliori"?
Fino a qualche settimana fa il rovescio mi sentivo meno sicura, però adesso ho girato un po’ l’impugnatura per cercare, appunto come ti ho detto, di prendere la palla più avanti, e lo colpisco meglio. Il dritto sicuramente il colpo più sicuro.
Cosa ti ha "dato" impostare sul cemento parte della fine della scorsa stagione e l'inizio della attuale?
Diciamo che io non ho mai giocato molto sul cemento, e non pensavo di ottenere comunque buoni risultati perché non mi era piaciuto più di tanto giocarci, però comunque è andata bene quindi sono contenta.
Che ne pensi del recente successo della Besser?
Sinceramente non lo sapevo neanche, sono comunque contenta per lei.
Quale giocatrice italiana ammiri maggiormente?
Di quelle forti, direi la Schiavone.
Quali sono i tuoi obiettivi di fine anno?
Di preciso non lo so, comunque vorrei cercare di giocare gli Slam in tabellone, ma penso che sia molto difficile, però ci voglio provare.
Domanda secca: wild card a Roma nel tabellone principale?
Magari (ride), non lo so.
Prossimi tornei?
Faccio Latina settimana prossima, poi vado in Grecia. Poi Barcellona e un Wta a Estoril. E successivamente inizierò con qualche altro Wta.
Ultime due domande, un po’ più sul personale. Hai 18 anni, hai preso la patente?
No, non ancora (scoppia a ridere). Non ho tempo di iscrivermi anche perché qui a Milano non so dove andare.
Fidanzata?
Eeeeee... non te lo dico, eheheheh.
Un ringraziamento personale a Corinna, molto gentile e disponibile come sempre nel concedermi questa intervista prima del suo allenamento e della sua partenza per Latina.
Matteo Veneri