INTERVISTA a POTITO STARACE

Abbiamo intervistato Potito Starace direttamente da GSTAAD

Ecco cosa ci ha raccontato... 

 - Qui a Gstaad ti sei sempre ben comportato, soprattutto ci ricordiamo la semifinale con Federer persa solo al 3 set; come sono le sensazioni in questo momento?

In questo momento mi sento bene, e poi giocare in altura mi facilita molto. Provo delle sensazioni strane a causa delle condizioni climatiche. Il fatto che continui a piovere è frustrante. I match iniziano e poi vengono sospesi anche due o tre volte; questo rende il livello do concentrazione molto instabile.

- Hai un obbiettivo prefissato di classifica per quest’anno?
 
Spero di entrare nei primi 40. 

- Ormai hai giocato tutti i tornei più prestigiosi. Qual è il torneo che preferisci?

Parigi è il torneo in cui riesco ad esprimere il mio tennis migliore senza dubbio. 

- Da tempo stai giocando, con frequenza e anche con buoni risultati, il doppio: cosa ti aspetti da questa disciplina ed in cosa ha arricchito il tuo bagaglio? 

E’ vero da quest’anno gioco il doppio in quasi tutti i tornei. Lo gioco principalmente perché mi diverte molto.

Sicuramente mi ha aiutato molto nel migliorare le mie prestazioni sulla risposta al servizio, e questo lo noto anche in singolo. 

- Qual è l’aspetto (fisico, tecnico o tattico) su cui stai lavorando di più, e quello nel quale credi di avere maggiori margini?

Da quest’anno sto lavorando molto sul fattore fisico con il mio preparatore atletico Stefano. Dal 2004 al 2006 ho avuto parecchi problemi dal punto di vista fisico a causa di continui infortuni, mentre adesso mi sento molto più continuo. 

- Come mai hai deciso di non preparare assolutamente Wimbledon?

Perché ho preferito non perdere il ritmo sulla terra. Ho giocato tanto ma ho trovato anche il tempo per riposarmi.

- Perché ti sei cancellato dal Master Series di Montreal? Preferisci giocare San Marino? 

Il motivo è che non mi va di stare più di un mese in America, visto il mio problema alla schiena. Non voglio fare più di due o tre tornei di fila sul veloce

- Dopo ormai qualche anno di rapporto con BLUE TEAM, ti chiediamo un aspetto positivo e uno negativo di questa collaborazione. 

Mi trovo bene sia con il mio allenatore che con il preparatore atletico; loro mi danno una mano,  soprattutto sono in grado di darti fiducia nei momenti più difficili.

Non saprei dirti alcun aspetto negativo.

- Qual è il tuo rapporto con i Media? E in particolare con i siti internet; quali frequenti e/o conosci? 

Non frequento molto i siti internet e a volte credo che scrivano tante falsità.

Conosco Tennis Teen e credo che le persone che scrivono siano molto in gamba.

Non ho nessun problema con i Media, direi un rapporto tranquillo.

- E con gli sponsor? 

Un rapporto di lavoro tranquillo sia con Fisher che con Le Coq-Sportif. 

- Cosa ne pensi del sorteggio del tabellone in questo torneo?

Il primo turno contro Hajek mi sembra abbastanza agevole, mentre Andreev è uno forte; ci ho già perso l’anno scorso in un challenger, comunque vedremo…

 

 Francesca & Barbara
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