Intervista a Davide Sanguinetti

Inserito il 25 agosto 2005 17:06 da Alex De Petris in Interviste

Con grande  sorpresa Domenica 1 maggio alle ore 9‚30 Davide Sanguinetti si è presentato al Park Genova per disputare l incontro a squadre del campionato di Serie A2 tra il Capri tennis Academy  Squadra in cui milita quest anno l atleta del levante ligure e la squadra gialloblue di Genova. È un occasione d oro poter intervistare Davide reduce da un bel torneo all Estoril‚ ma prima disquisiamo un pò sul tabellone di Roma‚ visto che tra i presenti ero l unico ad avere il tabellone completo. Davide esordisce quindi in questo modo: Penso che Starace possa arrivare nei quarti tenuto conto dell infortunio di Moya. Seppi potrebbe superare il  primo turno con Johansson  (cosa che ha poi fatto vincendo per 61 62 ndr). Volandri molto fortunato ad incontrare nuovamente El Ayanoui e potrebbe e potrebbe arrivare anche lui nei quarti se non in semifinale. Capitolo chiuso per Di Mauro‚ ma potrebbe fare una bella figura.

Davide hai perso una grande occasione all Estoril contro Robredo oppure no?? Visto che poi Robredo è arrivato in Finale magari anche grazie al ritiro di Moya
Non penso‚ anzi io prevedo la vittoria di Robredo contro Gaudio (Stavolta pronostico sbagliato visto la vittoria del gaucho Gaudio per 61 26 61 ndr). Io ho giocato un buon match contro Costa‚ ma Robredo si è dimostrato più ostico.
Parlando di match giocati bene‚ quale può essere il match migliore che hai disputato fino ad adesso?
Ho fatto diversi buoni incontri ma direi che contro Alberto Martin nei quarti di Finale al Challenger di Sunrise in Florida è stato quasi un match perfetto vinto per 62 62. Ho ben lottato in Semi con Rochus Christophe recuperando un set di svantaggio. In finale ho perso dallo slovacco Beck per 62 62.
Immagino che tu ti ricordi molto bene il match degli Us Open contro Haas?
Certamente è stato un incontro bello combattuto dove alla fine ha prevalso il tedesco per 62 al quinto set. Io non mi posso lamentare più di tanto‚ visto che alla fine Haas è riuscito ad arrivare fino ai quarti di Finale perdendo poi da Hewitt. Forse potrei recriminare maggiormente per la sconfitta subita agli Australian Open contro Nieminen perdendo 36 64 63 62. Il Finnico ha poi battuto Schrichiapan in tre set prima di ritirasi contro Federer.
A proposito di Finlandia‚ il tuo rapporto con la Coppa Davis??
Direi che si può definire un capitolo chiuso‚ in fondo inoltre sono quasi un vecchietto a soli 32 anni ed in questa parte di carriera è quasi una seconda gioventù posso pensare maggiormente a me stesso.
Programmi futuri? Pensi di venire a Genova per il Challenger di Fine agosto?
La stagione sul rosso per me è molto corta. Giocherò Roma‚ le quali ad Amburgo poi St. Poelten ed Roland Garros dove sono nel tabellone principale. Poi erba Wimbledon ed la stagione sul duro in America. Spero che per l epoca del Challenger di essere ancora in tabellone agli Us Open visto che l attuale classifica mi permette di entrare di diritto nei tabelloni degli Open.
Sei rientrato nei primi 100 al mondo e per la precisione adesso sei al Nr 81‚ pensi poter migliorare ancora?
Devo dire la verità anche quando sono uscito di poco tra i primi cento mi sono sempre sentito tra i migliori. Dal 1997 direi che non esco tra i primi 120 al mondo e questo è un buon sintomo di longevità tennistica. Spero di giocare ancora per un 3-4 stagioni sempre che il fisico mi sorregga..
Hai notato delle grosse differenze a livello tennistico negli ultimi anni sul circuito?
Direi che l evoluzione del nostro sport è evidente. Molto più sport fisico e quindi maggior allenamenti atletici e forse un pò meno a livello di gioco e di stile. Questo forse per il pubblico amante di un buon tennis classico stile anni 80‚ è un handicap ma credo che apprezzi lo stesso questo tennis cosi agonistico.
Parlavi di tennis classico è vero che ogni tanto ti rivedi le cassette di Mecir?
Si ogni tanto rivedo le cassette di Micione. Ai suoi tempi quando ero giovane era l unico giocatore che mi faceva divertire con il suo tennis. Che in qualche modo a volte cerco di imitare.
Finiamo l intervista con l arrivo della figlia di Davide‚ Alice‚ che reclama il suo papà prima che Sanguinetti scenda in Campo per deliziare il pubblico genovese‚ non prima dell ultima domanda di rito: La Vittoria nel Torneo di Milano nel 2002 è ancora viva nel tuo cuore?
Si non potrò mai scordare l emozione di una grande settimana così intensa. La Finale con Federer è stata inizialmente molto in salita poi però ho preso le misure ed non ho più avuto problemi. Il pubblico è stato magnifico ed e stato splendido riuscire a vincere un Torneo cosi importante in Italia.

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