Sara Errani: "Sono contenta, non era una partita facile"

Abbiamo intervistato in esclusiva Sara Errani dopo i quarti di finale ottenuti nel Wta Premier Mandatory di Madrid. Ci ha parlato della partita con la Lepchenko, e della partita che sarà, contro la Makarova...


(foto Ray Giubilo)

Dall'inviato a Madrid, Matteo Veneri

Articolo da Il Tennis Italiano. Cliccando qui potete sentire anche l'audio dell'intervista realizzata.

Player's lounge della Caja Magica. Ormai è molto tardi ed è totalmente vuota. Ci arriva incontro Sara Errani, sorridente per i quarti di finale appena raggiunti nel torneo Wta Premier Mandatory madrileno. Ecco le sue parole nell'intervista esclusiva che ci ha rilasciato nella tarda serata odierna.

Sara, una partita che era cominciata in maniera complicata. Dovevi vendicarti anche della sconfitta che avevi subìto a Rimini, e della sconfitta di Roberta qui al primo turno.

Non è stata una partita facile, lei una giocatrice molto fastidiosa. Ho iniziato male, il campo era molto bagnato, non riuscivo a muoveri, avevo difficoltà ad appoggiarmi, la terra troppo bagnata. Poi ho cominciato a giocare un pochino meglio, c'era molto vento quindi da un lato era un po' più facile, dall'altro era più difficile, però sono contenta. Non era una partita facile e ho giocato bene quindi sono contenta.

Dopo lo 0-3 in cui sembravi totalmente in balìa della Lepchenko è entrato in campo coach Pablo Lozano. Cosa ti ha detto?

Non mi ricordo (ride,ndr).

Quale era la tattica della partita?

Di prendere il più possibile il dritto e tenerla sul rovescio. Dovevo comunque spingere però ogni palla, ogni palla che accorciavo e tiravo un po' più piano lei montava sulla palla e tirava forte. Avevo molta difficoltà a leggere dove mi giocava, lei è una giocatrice che fino all'ultimo non capisci dove ti tira. È difficile per quello. Il coach non mi ha detto niente di particolare, o almeno non me lo ricordo bene.

A parte quei primi game, hai notato differenze tra il Campo Centrale e gli altri campi dove hai giocato?

Sicuramente i tre campi principali sono leggermente più veloci rispetto a quelli outdoor, perchè il fondale è diverso, e il fatto che siano coperti li rende un pochettino più veloci. Penso che il Centrale sia un po' più lento rispetto agli altri due principali: c'è un po' più terra, è più lento anche perchè un po più aperto. Però vanno bene, rispetto all'anno scorso vanno benissimo.

Adesso la Makarova. Ha eliminato Bartoli e Azarenka, quindi non sarà di certo un match facile, però una buona occasione.

Una buona occasione si, però comunque se ha eliminato queste giocatrici vuol dire che è in forma e che sarà una partita difficile. Un'altra mancina, vediamo..

La conosci bene?

Bene non tanto, la conosco.. un po' la conosco dai.