Internazionali d'Italia: le dichiarazioni dei protagonisti (18 maggio)
Inserito il 18 maggio 2012 13:08 da Matteo Veneri in Interviste
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti oggi a Roma per la giornata dei quarti di finale agli Internazionali d'Italia. Le parole di Pennetta, Ferrer, Vinci, Errani, Nadal, Djokovic, Sharapova, Federer, Seppi.Dall'inviato a Roma, Matteo Veneri.
Pennetta: “Penso di aver fatto un movimento sbagliato nel secondo/terzo punto del primo game e ho sentito dolore, non potendo servire e spingere come volevo ho preferito ritirarmi. Non ero in condizione per giocare con Serena, e per giocarmela con lei devo essere al 100%. Quando impattavo la palla sentivo dolore al polso. Non andrò settimana prossima a Strasburgo, in queste ore farò qualche esame per escludere gravi complicazioni, ma già in molti mi hanno detto che non dovrebbe essere grave. Ho 10 giorni per prepararmi per Parigi, e arrivo comunque in fiducia perchè qui a Roma mi sono sentita molto bene sia mentalmente che tatticamente. Sono triste di non essermi potuta giocare questo quarto di finale, anche perchè tra me e Serena c'è molto rispetto, lei con la giusta determinazione è senza dubbio la n°1 del mondo. Magari si potessero giocare tutte le partite della stagione qui al Foro Italico.. sarebbe un sogno.”
Ferrer: "Ovviamente un match difficile per arrivare in semifinale, è stato un match molto tirato, deciso da pochi punti, probabilmente è stato decisivo qualche punto nel tie-break. Domani con Nadal cercherò di giocare simile a come avevo giocato a Barcellona, lì gli ho dato fastidio."
Vinci: "Contro Kirilenko/Petrova ci avevamo già giocato a Madrid, abbiamo giocato un buon doppio, anche perchè all'inizio eravamo un pò tese e nervose. Il doppio Pennetta/Schiavone gioca poco, ma possono fare davvero molto bene."
Errani: "Oggi abbiamo giocato tanti punti secchi dove può capitare di tutto. In doppio mi diverto di più perchè si fa più squadra e c'è meno tensione, in più ci si aiuta in campo. Domani una bella sfida, loro sono le n°1 del ranking, noi le n°1 della Race, noi non abbiamo mai giocato con loro quest'anno ed è bellissimo giocarci qui, a Roma e sulla terra. Pensiamo già alle Olimpiadi, ma prima dobbiamo pensare a Parigi. Preferirei vincere le Olimpiadi più che uno Slam, è un'occasione unica. Qui a Roma c'è sempre pressione, sia in singolo che in doppio, dobbiamo sempre cercarci di isolare il più possibile."
Nadal: "Sono molto felice di come sto giocando, ho giocato uno dei migliori match su terra di questa stagione contro un giocatore di alto livello come Berdych. Oggi è stato un match giocato ad altissimo livello, direi di quelli che ho giocato nel 2012 questo era quello con il livello di gioco più alto. Avevo poche chance alla risposta, ma sono stato bravo ad essere aggressivo soprattutto sul dritto. Domani contro Ferrer dovrò sicuramente correre e lottare tanto, e giocare meglio che a Barcellona. Seppi? E' un giocatore completo, ha un ottimo timing sul campo, forse deve leggermente migliorare il servizio. Ma la differenza di livello tra i quarti di finale e una finale o una vittoria in tornei di questo tipo è tantissima, per diventare un grande giocatori devi arrivare sempre in semifinale in questo tipo di tornei. Da lunedì sarà 24? Sicuramente nei top-20 può entrare se è 24, per entrare nei top-10 deve migliorare. Se migliora lo troveremo tra un pò tra i migliori."
Djokovic: "Nel secondo set oggi ho giocato uno dei migliori set della stagione sulla terra sino ad ora, mi sento sempre meglio sul campo partita dopo partita. Non mi piace comparare il mio 2012 al mio 2011, ogni anno è ovviamente diverso. Domani contro Roger? Abbiamo giocato grandi match negli ultimi 4/5 anni, non servono parole per descrivere la sua carriera, è un giocatore pazzesco su ogni colpo e su ogni superficie. Non vedo l'ora di affrontare questa sfida e scenderò in campo per provare a vincere."
Sharapova: "Sono molto contenta di come ho giocato oggi, non giocavo con Venus da tempo e ultimamente ci avevo pure perso. Faccio la stessa programmazione da quando sono sul tour, non sono una giocatrice che fa più di 16/17 tornei all'anno. Venus tornerà al top? Senza dubbio, è bello vedere una giocatrice come lei tornare a giocare senza problemi fisici, non importa quanto stai fuori, ma lei ha l'esperienza necessaria per tornare ad alti livelli. E' sempre bello tornare in posti dove hai ottimi ricordi e dove ho battuto grandi giocatrici."
Federer: "Sono stato aggressivo fin dall'inizio, così come dovrò fare domani. Sapevo come affrontare Seppi e dove giocargli visti i precedenti che erano comunque a mio favore."
Seppi: "Non è bello prendere una stesa sul Centrale di fronte a tutta quella gente. Lui di un livello altissimo, lui al top è comunque sicuramente meglio di me al top. E' stato un torneo pazzesco, ho vissuto emozioni bellissime. Tra me e la Pennetta oggi non abbiamo fatto tanti game in due (ride, ndr). Questa delle nove partite giocate con Roger è quella in cui ho giocato peggio, potevo soprattutto mettere più prime di servizio in campo."