INTERVISTA A STEFANO GALVANI

Abbiamo intervistato Stefano in vista del match contro Greg Rusedski.

Ciao Stefano, alcuni utenti tennisteen, compreso tuo padre, dicono che il segreto del tuo successo è quando tua figlia viene a vederti nei tornei, il ché ti rende felicissimo. E' vero?

E' vero, e' vero, perché quando vedo mia figlia veramente mi rendo conto che ci sono cose ben più importanti e invece di sentirmi sotto pressione perché voglio vincere, per soldi, per punti, mi rendo conto che ci sono altre cose. Quindi è come se mi sentissi più leggero, è una sensazione molto bella, ti permette di esprimetri al meglio.

Ti ho visto giocare a Chiasso due settimane fa sul centrale con Kohlschreiber. Nelle due settimane successive qualificato a Barcellona, qualificato a Roma e adesso con Rusedski il sogno continua?

Il sogno continua e deve assolutamente continuare. Diciamo che dopo Chiasso c'è stata una piccola svolta perché sono uscito dal campo un pò amareggiato per la mia prestazione. Non tanto perché giocassi male, ma perché non ero proprio convinto delle mie possibiità, nei momenti difficili mi scoraggiavo un po'. Son tornato a casa, il giorno dopo ho ripreso ad allenarmi, ho parlato con l'allenatore e gliel'ho detto "mi sono stancato" (ah ah ah, ndr). E da lì c'è stata una piccola svolta, ho cominciato a giocare sempre un pò meglio, ma soprattutto a lottare e non demoralizzarmi nei momenti difficili, che è il segreto.

Complimenti Stefano ed in bocca al lupo per mercoledì

Crepi il lupo! Grazie.

Intervista realizzata da Alessandro Bianchi