Italia-Ucraina, le parole delle protagoniste (4 febbraio)

Inserito il 4 febbraio 2012 17:03 da Matteo Veneri in Interviste
Errani n09Le parole delle protagoniste nella prima giornata di Fed Cup a Biella tra Italia e Ucraina.




Dall'inviato a Biella, Matteo Veneri.

Sara Errani:
"Ho servito molto bene, è stata una cosa positiva oggi non aver mai perso il servizio. Ero molto concentrata e ho fatto un buon match. Sto giocando bene in questo periodo, sono in fiducia. Schiavone e Pennetta sono ancora di un livello superiore rispetto a me, ma piano piano spero di arrivare al loro livello.

La nuova racchetta, che ho provato per caso questo inverno, mi sta aiutando in una maniera pazzesca, soprattutto con dritto e servizio. Ho molta più sicurezza con questo nuovo attrezzo.

Pensavo di essere più tesa per questa partita, invece sono riuscita a gestirla bene perchè ero molto carica. Il momento più difficile della partita a metà secondo set sul 3-2 e sul 4-3 sul mio turno di battuta.

In questo momento sono senza sponsor perchè ho avuto brutte esperienze in passato, ci sto lavorando e stiamo valutando diverse offerte.

Dopo la Fed Cup qui a Biella vado in Sudamerica, giocherò a Bogotà, Monterrey, Acapulco, e poi vado negli Stati Uniti per Indian Wells e Miami."

Kateryna Bondarenko (in pratica in una conferenza stampa a tu per tu, visto lo scarso interesse degli altri giornalisti per la bella ucraina):
"Il rimbalzo della palla sul campo non riuscivo a capirlo spesso, mi dava fastidio il rimbalzo. Credo sia stata questa la chiave del match, il perchè non riuscivo a tirare troppo in campo. Per quanto riguarda la mia carriera, di certo non è questo il mio momento migliore, ma sono fiduciosa che quest'anno andrà bene."

Francesca Schiavone:
"Oggi lei ha giocato molto bene, io per niente, spingendo non riuscivo a fare il mio gioco. Non mi sono espressa bene, neanche la sufficienza sento di darmi, lei però non ha fatto nemmeno un errore. Io ero poco in spinta e non riuscivo a metterla in difficoltà, giocavo corto e leggero.

Queste sono conferenze stampa difficilissime da fare, perchè è difficile esprimere a parole qualcosa che non funziona su cui ti alleni tutti i giorni. Questo deve essere il titolo dei vostri articoli: Schiavone molto male ma siamo uno pari.

Domani cosa succederà? Barazzutti deciderà, è una sua responsabilità. Sicuramente ne parleremo dopo, lui deve fare il bene della squadra. Ci sarà sicuramente uno scambio di idee, anche se non parliamo sempre.

In allenamento sto giocando bene, al contrario di prima quando in partita giocavo bene e in allenamento no. Oggi comincia una nuova fase.

Sono delusa per la squadra perchè sono in un team. Sono anche incazzata, è ovvio. Come se voi scriveste un brutto articolo e il vostro editore vi venisse a dire che è un brutto articolo, sareste anche voi incazzati. Ma il tennis è cosi, e non mi permette di fermarmi."

Corrado Barazzutti:
"Speravo di essere sul 2-0 stasera, ma questi imprevisti ci sono nel tennis. Ora dobbiamo solo pensare a vincere. Sono dispiaciuto per Francesca, forse anche perchè avrei dovuto darle migliori suggerimenti. Cresciamo con le sconfitte. Siamo comunque sempre favoriti."

Lesia Tsurenko:
"Sapevo cosa fare prima della partita, non è stata quindi un'enorme sorpresa, ma grande si. Sono contenta ma comunque sapevo cosa fare, e che se avessi fatto tutto bene avrei vinto. Dovevo giocare intelligente e all'attacco, soprattutto senza fretta. Ho avuto un buon gioco di piedi, e questo è importante. Sto migliorando anche il servizio in questo periodo. Mi aspetto di giocare sempre di più partite così."

Igor Dernovskyi (capitano Ucraina):
"L'Italia è una delle migliori squadre del mondo, abbiamo comunque buone chance di vincere la sfida. Fossi Barazzutti domani metterei comunque senza dubbio la Schiavone, è una giocatrice fortissima, impossibile non metterla."

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