Atp Barcellona: le parole dei protagonisti (16 aprile)

Il nostro inviato a Barcellona ha intervistato Potito Starace, Simone Vagnozzi e poi diversi coach, tra cui Renzo Furlan, Quirino Cipolla e Corrado Borroni.



Interviste realizzate dall'inviato a Barcellona, Matteo Veneri.

Corrado Borroni (coach di Vagnozzi): "Si vedeva che Marchenko era al primo torneo sulla terra. Sto lavorando molto con Simone sul fatto di essere sempre aggressivo, e oggi all'inizio ha fatto un pò di fatica. Non deve stravolgere comunque il suo gioco, perchè i suoi punti di forza li conosciamo, corre e ha una buona mano, però deve imparare a cercare di gestire in maniera diversa la partita. Nella fase finale del primo set sembrava quasi che si rincorressero a sbagliare di più, o meglio a essere meno aggressivi. Simone deve lavorare tanto su questo se vuole migliorare il suo tennis, non si può aspettare sempre che l'altro sbagli".

Simone Vagnozzi: "Ho giocato una buona partita, l'inizio è stato un pò strano perchè non sapevo bene come impostare il gioco non conoscendo molto Marchenko. Sapevo che serviva bene, ma è difficile giocare senza conoscere bene l'avversario. Ho fatto due doppi falli all'inizio, non ho quindi cominciato bene, poi però sono andato sopra 5-2 abbastanza facilmente e mi sentivo bene. Poi con le palle nuove lui ha fatto tre ottimi game, ma sul 5-5 io sul 40-30 ho fatto un ottimo serve and volley, mentre sul 6-5 ho fatto un buon passante sul 30-30 e sono andato a set-point. Nel secondo set sono entrato un pò scarico perchè ero stanco dal primo set, e poi però vedevo lui molto stanco, forse anche perchè era il suo primo match sulla terra. Adesso contro Donskoy, ci ho perso in finale in un futures un mesetto fa, gioca bene ed è giovane, sarà dura".

Quirino Cipolla (padre e coach di Flavio): "Ha giocato bene Flavio. Era un pò di tempo che non lo vedevo in gara e mi serviva quindi molto per capire il momento di evoluzione. Ha fatto sicuramente dei progressi anche se ci sono delle cose su cui deve assolutamente lavorare, perchè ha un potenziale a mio modo di vedere diverso dalla classifica che ha adesso, i giocatori che sta battendo ultimamente dimostrano questo. Ha delle irregolarità che vanno messe a punto, ci sono due/tre situazioni sulle quali bisogna lavorare, perchè se si riesce a risolverle probabilmente Flavio riuscirebbe a stare stabilmente a livello più alto. Quando segui un giocatore è un lavoro di costruzione, quindi devi verificare ogni volta come è la situazione. Non lo vedevo in torneo da una ventina di giorni, la partita di oggi mi ha aiutato a capire il punto della situazione del lavoro. Sono abbastanza fiducioso, perchè se riusciamo a risolvere queste due/tre situazioni tecniche può issarsi su un livello che si è meritato nel tempo.

Meglio Bolelli o Navarro? Con Navarro Flavio ci perse proprio qui lo scorso anno l'unica volta di una serie infinita, il precedente era quattro vittorie a zero. Con Bolelli sarebbe un derby, si conoscono da una vita quindi si mischiano un pò le carte. Non ti so dire chi sarebbe meglio affrontare, anche perchè non vedo giocare Simone da un pò quindi non so quale sia il suo reale livello. Navarro sicuramente va bene, considerando il livello del torneo, premettendo però che lo scorso anno andò male proprio qui. Come tipo di gioco in assoluto credo sia meglio Navarro".

Potito Starace (dopo avergli detto il sorteggio avuto in tabellone, visto che non ne era a conoscenza): "Gimeno Traver lo conosco, è un buon terraiolo con un ottimo dritto e un buon servizio, quindi sarà un match già difficile contro di lui. Poi il tabellone è abbastanza chiuso, io non l'avevo neanche visto, però intanto cercherò di vincere la prima partita e poi si vedrà".

Renzo Furlan (coach di Simone Bolelli): "Navarro è un giocatore che serve molto bene, bisognava stare vicini e non subirlo più di tanto, Simone ci è riuscito ed è quindi andata bene. Oggi sono molto soddisfatto del match di Simone, anche quando c'è stata difficoltà sul 4-3 0-40 ha reagito molto bene, quindi oggi sono molto soddisfatto. Il derby di domani con Cipolla? Ogni giorno è dura, bisogna cercare di dare il meglio".