Alessio Di Mauro dopo la finale a Monza per TennisTeen
Inserito il 10 aprile 2011 21:58 da Matteo Veneri in Interviste
Al termine della finale nel challenger di Monza Alessio Di Mauro, in una sede alquanto inusuale, ha rilasciato qualche dichiarazione esclusiva per TennisTeen analizzando la partita odierna.Dichiarazioni raccolte dall'inviato a Monza, Matteo Veneri.
Finisce la finale del challenger di Monza, Reister trionfa e Di Mauro è deluso, una lunga premiazione, e poi i 50 metri tra il campo centrale e gli spogliatoi per Alessio sono lunghissimi da percorrere, circa dieci minuti per accontentare tutti i ragazzini, i bambini, gli adulti; tutta gente che gradirebbe un autografo, una parola, un saluto o un bacio dal tennista siracusano, e lui non lascia scontenta nemmeno una persona. Ha una immensa fretta per non perdere l'aereo, ma i fans prima di tutto.
Molto gentilmente Alessio ci da quindi appuntamento negli spogliatoi dove arriva, si toglie la maglietta e tira un grande sospirone, segno di stanchezza. Prima della doccia però concede qualche minuto ai microfoni di TennisTeen.
"Ho giocato un ottimo primo set perchè riuscivo ad essere aggressivo, a spostarlo il più possibile. All'inizio faticava, poi ha preso le misure, prendendo qualche rischio in più e gli è andata bene. Soprattutto nella parte finale del terzo set giocava molto vicino alla riga e ha fatto i 3/4 game finali impressionanti. Io ho mancato qualche ottima occasione in 2/3 game quando ero avanti 40-15, forse è stata lì la svolta della partita. Ho avuto anche la palla del 4-4 nel secondo set.
Il terzo set è stata una battaglia, io fisicamente stavo bene. Non ho risentito delle maratone delle giornate precedenti secondo me, anche se chiaramente qualche errore di troppo posso imputarlo a quello, perchè ero meno lucido. Lui secondo me era anche più stanco di me, ma ha rischiato e gli è andata bene. Peccato perchè era una finale alla mia portata ma sono molto contento del torneo che ho fatto."
Con queste parole lasciamo Alessio sotto la doccia, che fuori dal Circolo Tennis Monza c'è già la macchina che lo aspetta.