Matteo Viola, le sue parole da Bergamo
Al termine del primo turno a Bergamo tra Matteo Viola e Go Soeda abbiamo avvicinato il tennista azzurro per qualche parola sul suo match e sui prossimi tornei che andrà a fare, non tralasciando gli obiettivi per la stagione in corso.
Dall'inviato a Bergamo, Matteo Veneri.
Matteo Viola esce dal campo sconfitto per 6-4 6-3 dal giapponese Go Soeda nel match valevole per il primo turno del challenger di Bergamo. Il tempo di una doccia e pochi minuti dopo il 23enne tennista veneto è seduto tra i tavolini all'aperto del bar accanto al palazzetto dello sport che ospita il torneo.
Matteo non è comunque deluso dalla sua prestazione, "penso di aver fatto una buona partita, considerando anche che questa non è la mia superficie preferita, quindi tutto ciò che viene qui è di guadagnato. Soeda l'ho visto molto solido, io ho avuto qualche chance ma non sono riuscito a sfruttarla, dopo il match ho guardato le statistiche, ho avuto quattro palle break, però credo di non essere riuscito in nessuna di queste a rispondere, è stato molto incisivo lui col servizio. Lui ha giocato veramente una buona partita, gli stavo in scia ma purtroppo non ce l'ho fatta."
Un campo comunque non tanto veloce quello di Bergamo, come ci conferma proprio Viola: "E' lento il campo, si scambia molto e infatti non mi sono trovato malissimo come velocità del campo. Sicuramente molto meglio di Courmayeur che era ghiaccio. Qui si scambiava molto ma comunque al servizio si faceva fatica a rispondere."
Per quanto riguarda i prossimi tornei invece? "Adesso andrò in Marocco per fare due tornei sulla terra, poi sto valutando se fare la trasferta in Sudamerica. Obiettivi quest'anno? Fare il meglio possibile, cercare di andare più avanti possibile nel ranking e alzare il mio livello."