Intervista a cura di Lorenzo Di Caprio.

Ciao Viktor e grazie della disponibilità. Allora iniziamo subito con qualche chiarimento sulla tua nazionalità. Il tuo cognome non è italiano, dove sei nato?
Sono nato in Croazia. Poi a sei anni sono venuto in Italia e da allora ho sempre abitato a Milano.

Descriviti anche un pò come giocatore: Quali colpi senti meglio? E quali meno? Su quale superficie ti senti più a tuo agio?
Allora come colpi servo bene e forte da quello che dicono! Preferisco di sicuro il cemento.. odio sporcarmi sulla terra e si fa il triplo della fatica! Diciamo che non sono uno che tocca la palla di fino!

Qual'è il tuo staff?
Mi alleno al Circolo Tennis Ambrosiano con Fabio Menati che mi allena da 4 anni mentre come preparatore atletico sono affiancato da Roberto Ferry da oramai tantissimo tempo.

Parliamo ora un pò della tua stagione: Cosa ne pensi a riguardo? Dove hai sprecato secondo te qualche punto? In quale periodo hai giocato meglio?
Mi sono infortunato a fine maggio alla caviglia e mi sono rotto due legamenti. Mi sono operato e quindi ho saltato tutta l'estate iniziando solo a metà agosto ad allenarmi. Poi ho fatto quattro tornei dopo settembre. Ho fatto il possibile per recuperare in tempo per fare qualche torneo perchè questo era un anno importante per me e invece e successo quello che è successo. Ho preso 3 punti giocando benino a Roma e Napoli. Adesso ho recuperato abbastanza bene e vediamo l'anno prossimo di fare tutto quello che non ho potuto fare quest'anno. Sarà una buona stagione me lo sento.

Ti lascio con un'ultima domanda: Cosa ti aspetti dall'anno prossimo in termini di ranking?
Io di solito mi dò degli obiettivi alti così cerco in tutti i modi di arrivarci. Poi possono essere troppo alti ma crederci non mi costa niente. Volevo entrare nei primi 300 cosi da poter iniziare a giocare i Challenger; può sembrare troppo lo so ma ci si prova, anche perchè ormai ho 20 anni e non ho molto tempo da sprecare.

Grazie mille Viktor!
Grazie a te!