Davis Cup: Seppi riporta in corsa l'Italia, 2-2

Vittoria soffertissima per il tennista alto-atesino, che supera in cinque set Marin Cilic e rinvia il tutto al match decisivo tra Mario Ancic e Simone Bolelli.


Ancora non è finita. Dopo più di quattro ore di gioco, una lotta incredibile in ogni frazione di gioco, l'Italia si riporta in parità nel match di Davis contro la Croazia, valido per il secondo turno del World Group I e rinvia ogni esito al quinto e decisivo match, in campo tra qualche minuto. Come prevedibile il capitano croato Prpic non ha rischiato il malconcio Ivo Karlovic, ed ha buttato nella mischia Marin Cilic, solo 19enne, ma già esperto di match di Davis, anche al quinto set.

L'incontro inizava con la solita partenza alla Seppi, con un break nei primi giochi, fortunatamente recuperato nel momento più importante della frazione, sul 4-5, quando il croato serviva per portarsi in vantaggio di un set: si giungeva al tie break, dove l'alto-atesino sprecava un set point prima di cedere per 9-7 alla seconda opportunità per il giovane croato. Arrivava la reazione di Andreas, che si portava subito avanti di due break nel secondo parziale: ne perdeva uno, ma riusciva in ogni caso a chiudere per 6-4, portando l'incontro in perfetta parità. Ormai l'inerzia era cambiata, e se ne aveva la certezza anche nella terza frazione,dove nel quinto game arrivava il break dell'azzurro, che riusciva poi a mantenere il vantaggio fino alla fine, chiudendo anche la terza frazione con il medesimo punteggio di quella precedente: 6-4. Il match sembrava essere divenuto a senso unico, con Andreas che si portava in vantaggio per 3-1 anche nel quarto parziale: a questo punto però l'alto-atesino subiva uno dei suoi improvvisi cali e si faceva rimontare, portando anche il quarto set al tie break: ancora una volta nel momento decisivo, grazie anche al calore del pubblico di casa, era Cilic ad affermarsi, questa volta con più facili, per 7-3.

La situazione sembrava essere ormai compromessa per il team azzurro, ma inaspettatamente il quinto e decisvo set diveniva una passeggiata per il 24enne di Caldaro, che lasciava le briciole ad un Cilic piuttosto stremato sia fisicamente che mentalmente: Andreas chiudeva per 6-1 al terzo match point e riportava in parità le sorti della sfida.

Tra un 20' circa sarà la volta di Simone Bolelli, che dovrà riuscire a sovvertire un pronostico piuttosto chiuso contro Mario Ancic. Alla sua seconda apparizione in nazionale il talento di Budrio è già chiamato a giocare un match più che decisivo per le sorti dell'italtennis, e la strada non sembra essere in discesa.