Davis Cup: Israele-Italia 2-0
Inserito il 6 aprile 2007 20:04 da Redazione in Davis Cup
Noam Okun sconfigge Simone Bolelli 7-5 7-5 6-4 e con questo risultato le speranze di un'Italia promossa allo spareggio promozione si riducono al lumicino. E' scoraggiante l'analisi che ci troviamo a fare al termine della prima giornata della sfida tra Italia ed Israele: la sconfitta di Andreas Seppi in apertura viene seguita da quella di Simone Bolelli, meno grave per come si è verificata e per la tipologia di avversario, ma che diventa allarmante nell'ottica del gioco di squadra, visto che rimontare da 2-0 pare ormai pura chimera.
Il match che contrapponeva il possente israeliano Noam Okun e l'esordiente azzurro Simone Bolelli ha visto il nostro giovane rappresetante combattere alla pari per tutto il primo set, nel quale, soprattutto in apertura, era Bolelli quello ad andare più vicino al break. Tutti gli sforzi venivano vanificati però da un break all'undicesimo gioco, immediatamente sfruttato dall'avversario.
Nel secondo set il finale era analogo al precedente, con break fatale, addirittura a 0, all'undicesimo gioco, nonostante Bolelli si fosse trovato sotto 4-2 e fosse riuscito a recuperare ed a issarsi sul 5-4: sembrava che il match potesse girare a quel punto, ma si trattava solo di un'illusione, presto rivelatasi tale a causa del break sciagurato di cui abbiamo scritto in precedenza.
Nel terzo, il momento critico lo si viveva sul 2 pari, dove un primo break di Okun veniva presto recuperato da Simone, ma nel game successivo l'israeliano trovava nuovamente il modo di togliere il servizio all'avversario. Portatosi sul 5-4, Noam tremava mettendo due facili palle in rete, ma sul 30 pari, un dritto incrociato in avanzamento di Bolelli finiva di poco fuori e con esso le ultime speranze di ribaltare la situazione.
Okun trovava un servizio vincente e chiudeva il match, il caldo pubblico israeliano festeggiava calorosamente il secondo punto conquistato, mentre l'Italia dovrà prepararsi bene alla prova d'appello di domani, un doppio contro Andy Ram e Jonathan Erlich, la settima coppia più forte del pianeta. Purtroppo è vietato sbagliare