Coppa Davis, CAN-ITA 2-1: match incredibile, Pospisil fa gioire Vancouver
Inserito il 7 aprile 2013 03:03 da Davide Paganin in Davis Cup
Epilogo incredibile nel doppio di Coppa Davis nella sfida tra Canada ed Italia. Non è riuscita un'incredibile rimonta agli azzurri, che hanno ceduto alla distanza del quinto set contro Daniel Nestor e Vasek Pospisil con il punteggio di 6-3 6-4 3-6 3-6 15-13.Foto Ray Giubilo
Non è bastato un Daniele Bracciali leggendario per oltre 3 ore per portare a casa il punto del doppio in casa Italia. L'aretino aveva rimesso in piedi un match che sembrava finito dopo poco più di un'ora, con i nostri portacolori sotto di due set e di un break nel terzo parziale, complice soprattutto una serie di passaggi a vuoto pesanti da parte di Fabio Fognini nella prima parte di match. Ma lentamente le risposte incredibili trovate con sempre più costanza da Braccio minavano le sicurezze di Nestor e Pospisil, fino a portare lo scontro ad un epico sviluppo nel quinto set, dove tra grandi colpi da parte di tutti i protagonisti ed anche un pubblico sempre più infiammato a Vancouver, le emozioni hanno travolto a valanga tutti i tifosi, che sicuramente ricorderanno a lungo questa giornata.
Primi due set decisi da un game ciascuno, in cui un paio di episodi a favore del Canada decidevano il vantaggio per i giocatori di casa. Nel primo set era Bracciali a pagare un minimo calo di rendimento al servizio, poichè sul 2-3 Vasek Pospisil indovinava due grandi risposte che coglievano di sorpresa a rete Fognini, siglando il break che è costato poi lo score di 6-3 per il duo beniamino del pubblico di Vancouver.
Nel secondo parziale si è riscontrato un grave passaggio a vuoto di Fabio Fognini, che prima giocava un bruttissimo turno di servizio sul 2-2 (commettendo anche due doppi falli) e poi, alla prima palla break del match sul servizio di Nestor, mancava una risposta tutt'altro che complicata che manteneva sotto la squadra azzurra. Un buon Bracciali non bastava per il momento a salvare il team italiano, indietro dunque per 3-6 4-6.
Nel secondo parziale si è riscontrato un grave passaggio a vuoto di Fabio Fognini, che prima giocava un bruttissimo turno di servizio sul 2-2 (commettendo anche due doppi falli) e poi, alla prima palla break del match sul servizio di Nestor, mancava una risposta tutt'altro che complicata che manteneva sotto la squadra azzurra. Un buon Bracciali non bastava per il momento a salvare il team italiano, indietro dunque per 3-6 4-6.
La terza partita vedeva inizialmente crollare del tutto le speranze azzurre, poichè un nuovo break subìto con due doppi falli da parte di Fognini mandava il Canada avanti 2-1 e servizio a disposizione. Un calo improvviso di Nestor a rete però permetteva ai nostri di rientrare subito in gara sul 2-2, mettendo a segno il primo break del match con Pospisil alla battuta. Il tutto si ripeteva sul 4-3 per l'Italia, quando con un nuovo break su Vasek, un Bracciali in ascesa verticale andava poi a sigillare il 6-3 al servizio.
La squadra di casa cominciava da quel momento a disunirsi, mentre al calo di Nestor si associava la caduta libera di Pospisil, sempre più in difficoltà alla risposta. Con un doppio break di vantaggio Fognini andava a servire sul 5-2, ma mancava la prima occasione di andare al quinto set. Era il quarantenne del team avversario a commettere nel gioco successivo ben tre doppi falli, che determinavano il punteggio di 3-6 4-6 6-3 6-3 sul quale l'incontro veniva portato all'atto decisivo.
Gran lotta nel quinto set, con palla break salvate da entrambe le parti nei primi game (sia sul servizio di Fognini che di Bracciali, mentre Nestor ha dovuto far valere il servizio sul 3-2' 15-40). L'equilibrio alla battuta durava, con gran colpi sfoggiati in serie da tutti i giocatori, fino al 6-6, quando si materializzava un nuovo break point per la squadra di casa, ma ancora una volta un super Bracciali agguantava una palla insidiosissima a rete, salendo poi alla battuta per mantenere la guida del parziale sul 7-6. Gli azzurri arrivavano più volte a due punti dal match, ma sul 9-9 un nuovo momento di panico arrivava in casa italia, poichè sul 15-40 il Canada ha avuto ben due occasioni di andare a servire per la vittoria; inutile dire ormai che Daniele anche qui si dimostrava superlativo a rete, chiudendo 3 punti vitali che permettevano ai nostri di rimanere avanti sul 10-9, mentre dall'altra parte Nestor e Pospisil si mostravano nuovamente impenetrabili alla battuta.
Infinito il venticinquesimo game, quando sul 12-12 sono stati giocati oltre 7 situazioni di parità, con due palle break annullate dagli azzurri che poi hanno epicamente chiuso alla settima occasione il gioco, mettendo una nuova pesantissima pressione ali avversari sul 13-12. Nestor risentiva della fatica e commetteva un doppio fallo in avvio del game successivo ma riprendendosi poi dal 15-30 con delle ottime prime portava ancora avanti a inoltranza la partita.
Il dramma sportivo per l'Italia si concretizzava sul 13-13, quando complici anche due nastri sfavorevoli agli azzurri, il Caada realizzava un break sfiorato gioco dopo gioco fino ad allora, andando a chiudere a 15 l'ultimo turno di battuta: sono le 3.45 della notte italiana quando Vasek Pospisil serviva la prima vincente che rappresentava la pietra tombale dell'incontro, terminato con l'incredibile risultato finale di 6-3 6-4 3-6 3-6 15-13.
Non rimane che sperare in una nuova impresa nei due singolari, dove a questo punto Andreas Seppi dovrà battere Milos Raonic per ridare speranze all'Italia.
Il dramma sportivo per l'Italia si concretizzava sul 13-13, quando complici anche due nastri sfavorevoli agli azzurri, il Caada realizzava un break sfiorato gioco dopo gioco fino ad allora, andando a chiudere a 15 l'ultimo turno di battuta: sono le 3.45 della notte italiana quando Vasek Pospisil serviva la prima vincente che rappresentava la pietra tombale dell'incontro, terminato con l'incredibile risultato finale di 6-3 6-4 3-6 3-6 15-13.
Non rimane che sperare in una nuova impresa nei due singolari, dove a questo punto Andreas Seppi dovrà battere Milos Raonic per ridare speranze all'Italia.