Coppa Davis, ITA-CRO: Fognini da brividi, siamo ai quarti

Fabio Fognini porta il punto decisivo all'Italia e consente alla formazione azzurra di battere la Croazia e di accedere ai quarti di finale della Coppa Davis.

Foto Ray Giubilo

Pandemonio totale in quel di Torino. Si, perchè la formazione capitanata da Corrado Barazzutti è riuscita a vincere con la Croazia grazie a Fabio Fognini, l'uomo più discusso in questa settimana per via dell'influenza che lo ha costretto a saltare la partita di venerdi.

Oggi il tennista di Arma di Taggia è sceso in campo con una pressione pazzesca, l'avversario era Ivan Dodig comunque stanco dalle due partite precedenti. Fabio cercava di approfittarne fin dall'inizio visto che si portava avanti di un break per ben due volte, portandosi prima sul 2-0 e successivamente sul 3-2 e servizio. Tutte e due le volte però Dodig riusciva a ricucire lo strappo e sul 4-4 era lui a piazzare l'allungo decisivo: 6-4 Croazia, primo set.

L'apprensione del popolo azzurro cominciava a crescere a dismisura, ma Fabio con la sua "sfacciataggine" riportava la situazione sotto controllo con un break nel quinto gioco, break che difendeva sino alla fine, un set pari, un 6-4 per parte.

Il terzo set era l'esatta fotocopia del secondo. Fognini infatti ribrekkava Dodig sempre nel quinto gioco e ancora una volta portava il break di vantaggio sino alla fine, l'Italia dunque si portava in vantaggio con il punteggio di 4-6 6-4 6-4.

Dodig sembra non nè averne più, Fabio cerca di chiudere la partita portandosi avanti di un break nel quarto set. Ma con Fognini c'è da mettere in considerazione che puo succedere di tutto e il croato infatti poco dopo era di nuovo li, attaccato al tennista ligure, sul 2-2. Sotto 3-4 però arrivava l'allungo mortifero, l'allungo che i tifosi italiani speravano da anni, quello che permette all'Italia di tornare ai quarti della Coppa Davis. Il punteggio finale recita 4-6 6-4 6-4 6-4 dopo due ore e cinquantadue di partita, adesso la compagine azzurra affronterà o il Canada in trasferta o la Spagna in casa. Ma oggi è puro pandemonio, l'Italia c'è, è tornata.