Coppa Davis: Seppi supera Dodig e conquista l'1-1
L'altoatesino in quattro set riesce ad avere la meglio sul numero due croato e porta il primo punto del week-end all'Italia; la prima giornata termina in parità.
(Foto Ray Giubilo)
Si conclude sull'1-1 la prima giornata tra Italia e Croazia, con Andreas Seppi bravissimo a spezzare le redini ad un positivo Ivan Dodig e riportare la squadra sul punteggio di parità dopo la vittoria inaugurale di Marin Cilic sul mai domo Paolo Lorenzi. Si trattava di un un match in cui l'allievo di Max Sartori era chiamato a vincere, e il neo n°18 del mondo non ha tradito le attese, dimostrando una volta di più il grande salto di qualità fatto nell'ultimo anno.
Un inizio dominante da parte di Andreas, che si aggiudicava la prima frazione con il punteggio di 6-2, strappando per ben due volte il servizio al suo avversario. Purtroppo la partita si complicava nel secondo parziale, con Dodig bravissimo a conquistare nettamente il tie break dopo aver anche mancato l'occasione in precedenza, visto il vantaggio di 4-1 nel corso del set.
Dopo il tie break perso malamente dal nostro numero uno, nella testa della maggior parte dei tifosi italiani saranno certamente riemerse le tante disavventure della nostra nazionale negli ultimi 15 anni di Davis Cup, ma questo gruppo nelle ultime edizioni si è dimostrato quasi sempre affidabile e compatto, e l'avere un solido top20 come Seppi di certo aiuta in queste occasioni.
Ed infatti Andreas reagiva da grande giocatore nel terzo set, non mollando mai la presa contro un avversario che nel frattempo aveva preso coraggio e che pareva inarrestabile nei propri turni di servizio. Il break arrivava nel più importante dei momenti, nel decimo game, e chiudendo per 6-4.
La quarta frazione si sviluppava in maniera più o meno simile, con Andreas che riusciva a brekkare Dodig nel momento decisivo, sul 4-3, ottenendo così l'opportunità di servire per l'incontro. Anche con un pò di sfortuna il nostro rappresentante non riusciva a chiudere la contesa nel game successivo, ma con il croato a servizio e al terzo match point consecutivo arrivava il doppio fallo decisivo e il conseguente urlo della nostra panchina, che dopo la prima giornata sull'1-1.
Era difficile chiedere di più da questo venerdì, con Andreas bravo a rispettare il pronostico e con Paolo Lorenzi che ha fatto il possibile contro un avversario certamente di livello superiore. Ora occhi puntati ad un doppio che definire fondamentale è riduttivo, e vedremo se sarà della contesa anche Fabio Fognini.