Challenger Milano: 0 su 4, disastro azzurro

Veramente pessimo il bilancio degli italiani dopo la prima giornata di gare del Challenger di Milano all'Harbour Club. Eliminati quest'oggi Colangelo, Arnaboldi, Marcora e Crugnola.



Dall'inviato a Milano, Matteo Veneri.

Non di certo una giornata memorabile per i colori azzurri quella disputata oggi al prestigioso Harbour Club di Milano. Quattro italiani in campo e quattro sconfitte.

Partiamo in ordine cronologico dalla partita di Fabio Colangelo contro l'argentino Diego Junqueira. Match con pronostico a senso unico, e così è stato con "Congy" che ha tenuto il più possibile prima di cedere al sudamericano. Nel primo set parte forte Junqueira sul 3-1 prima di subire la rimonta di Colangelo sul 3-3; nel settimo game arriva però il break che di fatto chiude il primo parziale per 6-4. Nel secondo set invece divario più netto con l'argentino che chiude con due break di vantaggio ed è un 6-4 6-2 in cassaforte per lui dopo un'ora e un quarto di gioco.

E' bastata invece solamente un'ora di gioco al rumeno (allenato da Fabrizio Fanucci, in tribuna insieme a Giorgini) Adrian Ungur per avere ragione dell'azzurro Roberto Marcora, anch'esso, così come Colangelo, in tabellone grazie ad una wild card. Il punteggio finale dice 6-2 6-0 con Marcora che ha avuto ben poche occasioni di rimanere in partita, forse anche a causa di una caviglia dolorante.

Passiamo poi alla sconfitta di Andrea Arnaboldi contro il colombiano Carlos Salamanca. Nel primo set equilibrio fino a che Salamanca non va a servire per il set sul 5-3, non riesce ad arrivare al set-point e rimane a due punti dal set, così come farà poi sul 6-5 in suo favore ma con Arnaboldi al servizio. Si arriva dunque al tie-break dove è il tennista canturino a dominare per 7-0 aggiudicandosi la prima frazione di gioco. Sembra ormai fatta dopo l'immensa fatica per conquistare il primo set, e invece no.. I restanti due set vedono Salamanca totalmente dominare l'incontro, chiudendo per 6-7(0) 6-2 6-0, con Arnaboldi capace negli ultimi due set di realizzare solamente diciannove punti.

A chiudere questa orrenda giornata per i colori azzurri ci ha pensato Marco Crugnola, opposto allo spagnolo Pablo Andujar. 6-1 6-2 in 76 minuti di gioco per il tennista iberico, match con ben poca storia e il bilancio a fine giornata parla di 0 vittorie e 4 sconfitte.

Domani è un altro giorno.