Challenger Biella: bene Starace, out Arnaboldi e Brizzi
Inserito il 11 maggio 2010 16:10 da Matteo Di Gangi in Challenger
Inizia bene il Challenger di Biella per Potito Starace che batte in due set l'argentino Berlocq, eliminati al fotofinish invece Andrea Arnaboldi e Alberto Brizzi
Sono partiti finalmente gli incontri del tabellone principale del Challenger di Biella, già tre azzurri sono scesi in campo nella città piemontese con una vittoria e due sconfitte.
Partiamo da quella di Alberto Brizzi che è andato vicino ad eliminare il tedesco Bjorn Phau (testa di serie numero sette del torneo), infatti il tedesco dopo aver vinto il primo set per 6-3 ha subito il grande ritorno dell'azzurro che si è aggiudicato facilmente il secondo set per 6-2 rimandando il tutto alla terza frazione di gioco.
Terzo set equilibratissimo con i due giocatori che tenevano sempre i rispettivi servizi sino ad arrivare al 5-5, quando ahinoi il tennista azzurro cedeva la battuta e consentiva a Phau di brekkare e di andare a chiudere successivamente il match con lo score finale di 6-3 2-6 7-5 in due ore e diciotto minuti di gioco.
Sconfitto al fotofinish anche Andrea Arnaboldi, il canturino è stato battuto dall'irlandese Louk Sorensen (numero 229 delle classifiche mondiali) con il lottatissimo punteggio di 3-6 7-6(1) 6-4.
Tutto ok invece per Potito Starace che ha sconfitto l'argentino Carlos Berlocq in un'ora e cinquantacinque minuti di partita.
Primo set dove i due giocatori tenevano sempre i rispettivi servizi e dunque la conclusione naturale era il tiebreak, tiebreak che veniva dominato dal tennista di Cervinara che lasciava a zero il proprio avversario portandosi avanti di un set.
Secondo set sulla falsa riga del primo vedeva ancora una volta un punteggio molto lineare, ma proprio quando Berlocq andava a servire per portare nuovamente il parziale al tiebreak Potito riusciva a brekkare per la prima volta l'argentino e si aggiudicava la partita per 7-6(0) 7-5.
Al secondo turno per il tennista di Cervinara ci sarà un altro argentino, Juan Pablo Brzezicki.