Challenger Caltanissetta: Trevisan si arrende in finale
Il pisano non riesce a superare l'ultimo ostacolo, rappresentato da Robin Haase, e viene sconfitto in finale al termine di uno strepitoso torneo.
Dopo il successo ottenuto 12 mesi fa da Jesse Huta-Galung è ancora olandese la firma sul challenger di Caltanissetta. Stavolta è Robin Haase ad aggiudicarsi il titolo, lasciandosi definitivamente alle spalle due anni difficili a causa di una doppia operazione al ginocchio, al momento dell'infortunio era però già salito fino alla 56ma posizione del ranking mondiale.
Termina quindi in finale la splendida cavalcata di Matteo Trevisan, che oggi ha pagato soprattutto la stanchezza e probabilmente anche le poche ore di recupero dopo l'intensa semifinale vinta ieri contro Navarro. Haase si è imposto col punteggio di 7-5 6-4 in 1h28' di gioco.
Nel primo set tutto regolare fino al 3-3, poi nel settimo game si cominciano ad intravedere le prime difficoltà per Trevisan, che riesce a tenere il servizio ma al termine di un game lunghissimo, nel quale annulla ben 4 palle break. Però l'azzurro non sembra avere ancora molte energie da spendere e sul 5-5 Haase si conquista il break che decide il parziale.
Trevisan ha l'unica vera occasione di far girare la partita in avvio di secondo set, quando si trova 0-40 sul servizio di Haase nel secondo gioco, avendo poi anche una quarta possibilità di strappare il servizio all'olandese, che però dimostra grande solidità non concedendo a Matteo la chance di riaprire la partita.
Il match però è ormai indirizzato dalla parte del 22enne di Hague, che nel quinto gioco toglie la battuta ad un Trevisan che non sembra avere più le energie fisiche e mentali per stare nel match. Haase dal canto suo serve benissimo e tiene con grande facilità i suoi turni di battuta, e nel nono gioco strappa nuovamente il servizio all'azzurro evitando così anche di dover servire per il match.
Sicuramente la maggiore solidità dell'olandese è stata la chiave del match, con Trevisan che dovrà rendere il suo gioco più ricco di variazioni e quindi meno prevedibile. Resta in ogni caso il torneo di indubbio valore disputato dal pisano, che guadagnerà oltre 200 posizioni in classifica domani e che soprattutto, dopo i tanti problemi fisici, sembra un prospetto interessante per il futuro del tennis italiano.
A meno di cambiamenti dell'ultim'ora ritroveremo Trevisan in campo la prossima settimana a Barletta, dove aveva ricevuto già la wildcard ma potrebbe entrare direttamente in tabellone grazie allo special exempt conquistato questa settimana.