Quali Challenger Rabat: Arnaboldi si qualifica, Bracciali no
Il canturino riesce a rimontare lo spagnolo Vicente e dunque agguanta un posto nel tabellone principale del Challenger di Rabat; terzo set fatale invece per Daniele Bracciali battuto da Sousa.
Ultimo turno di qualificazioni del Challenger di Rabat agrodolce per i colori azzurri, infatti è arrivata una vittorie e una sconfitta.
Partiamo dalla vittoria ovvero da Andrea Arnaboldi che ha battuto lo spagnolo Fernando Vicente (classe 1977 e anche ex top 30 delle classifiche mondiali); primo set condizionato da un solo break, in avvio, che ha favorito l'iberico che tranquillamente concludeva la prima frazione per 6-4.
Il canturino non ci stava ed abbozzava una reazione portandosi avanti per 4-1 nel secondo set, qui Vicente cercava di mantenere la scia dell'azzurro recuperando il break di svantaggio e portandosi nuovamente sotto nel punteggio precisamente sul 3-4, ma Arnaboldi piazzava la zampata vincente e concludeva la seconda frazione con lo score di 6-3.
Il terzo set era una pura formalità per il tennista azzurro che in pochissimo tempo riusciva a concludere il match con il punteggio di 4-6 6-3 6-0 centrando la qualificazione.
Sconfitta invece per Daniele Bracciali, il tennista nativo di Arezzo ha dovuto cedere al portoghese Joao Souza (numero 449 del mondo) in tre set; dopo un avvio piuttosto equilibrato che vedeva i due giocatori andare sul 2-2, il portoghese prendeva nettamente il sopravvento e concludeva il primo set per 6-2; secondo set nel quale Bracciali ribatteva colpo su colpo e non mollava, addirittura sul punteggio di 3-3 metteva il turbo e andava a pareggiare i conti andando a vincere il secondo parziale per 6-3.
Nel terzo e decisivo set Sousa partiva subito forte brekkando in apertura il giocatore azzurro, da qui in poi i due giocatori tenevano sempre il servizio e dunque il lusitano riusciva a mantenere fino alla fine con una certa tranquillità il break acquisito: 6-2 3-6 6-4 lo score finale.
Per Arnaboldi i possibili sorteggi sono: Simone Bolelli, Teimuraz Gabashvili o un altro giocatore proveniente dalle qualificazioni.