Challenger Torino: titolo a Potito Starace
Inserito il 5 luglio 2009 18:47 da Matteo Rinaldi in Challenger
Nella finale tra le prime due teste di serie del tabellone il campano annulla tre set point all'argentino Maximo Gonzalez, battuto col punteggio di 7-6 6-3Alla sua prima partecipazione Potito Starace porta a casa al Circolo della Stampa - Sporting l'ottava edizione del challenger di Torino succedendo nell'albo d'oro a Fabio Fognini.
Il campano ha superato nell'atto conclusivo l'argentino Maximo Gonzalez in un match che vedeva di fronte le prime due teste di serie del tabellone. Starace si è imposto col punteggio di 7-6(4) 6-3 rischiando moltissimo nel primo parziale.
Partita caratterizzata da un grandissimo equilibrio, soprattutto nel primo set. Fino al 4-4 nulla da segnalare, Starace è bravo prima a recuperare da 15-30 sul 4-5 e, soprattutto, quando annulla ben tre set point a Gonzalez sul 5-6. Scampato il pericolo Potito domina il tie-break portandosi subito sul 3-0 e poi sul 6-2, Gonzalez annulla i primi due set point ma il terzo è quello buono.
Nel secondo parziale Gonzalez comincia a dare qualche segnale di cedimento, nel sesto gioco si trova sotto 15-40 e riesce a salvarsi ma sul 4-3 Starace ottiene il primo break dell'intero match per poi chiudere agevolmente i conti col servizio a disposizione.
Oltre al trofeo Starace intasca anche un assegno da 12.250 dollari oltre a 100 preziosissimi punti ATP che gli consentiranno domani di tornare tra i primi 60 del mondo, dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma.
Queste le dichiarazioni post-match di Starace, prese dal sito del torneo:
“Una bella vittoria che dedico in particolare a un mio caro amico che non c’è più e che qui a Torino era un beniamino del pubblico – ha dichiarato alla fine del match Potito Starace -: quell’amico è Federico Luzzi. E poi ovviamente al mio allenatore Umberto Rianna e ai miei cari.”
Una vittoria, quella contro l’argentino, forse meno sofferta della semifinale di ieri: “Vanek è un avversario ostico, che ieri non mi dava ritmo cambiando continuamente gioco e velocità di palla – ha affermato ancora Starace -. Gonzalez è molto forte e potente da fondo campo, ma sono riuscito grazie a qualche attacco e soprattutto alla smorzata ad avere più soluzioni di lui e a rompergli il gioco. Lui è stato anche un po’ sfortunato in alcuni momenti chiave del match, soprattutto nel primo set con un paio di palle che gli sono uscite di un soffio e che sarebbero state determinanti per l’andamento della partita. Io però ho giocato un grande tie – break, sbagliando pochissimo”.