Quali Challenger, vincono in cinque

A Ljubljana superano l'esordio Leonardi e Viola, mentre Arnaboldi da forfait prima di scendere in campo; a Seville già all'ultimo turno Ianni, Burzi e Da Col.


Matteo Viola

Tabellone allineato all'ultimo turno di quali in quel di Seville, dove tutti e tre gli azzurri impegnati hanno superato i primi due rounds. A parte Enrico Burzi, testa di serie numero tre, che ha usufruito di un bye all'esordio, sia Stefano Ianni, che Alessandro Da Col hanno dovuto vincere quest'oggi due match: Ianni ha sconfitto 6-0 6-2 lo spagnolo Baena Marin, e 4-6 6-4 6-4 l'olandese Fransen, mentre Da Col ha perso cinque games totali per avere la meglio sugli iberici Beaus e Sanchez Montiel. Anche per Burzi facile vittoria per 6-1 6-1 su Dillana Kendall.

Domani, nel turno decisivo, tre incontri molto ostici per gli azzurri: (7)Ianni-(1)Dutra Silva, (3)Burzi-(6)Cervantes, (8)Da Col-(4)Migani.

A Ljubljana invece, dopo gli ottimi quarti di finale raggiunti a Genova, non scende neanche in campo Andrea Arnaboldi, testa di serie numero due del draw cadetto. Nella sua stessa zona di tabellone avanza invece Filippo Leonardi, bravo ad imporsi per la seconda volta in quattro giorni sull'austriaco Propst, con lo score di 6-2 6-3; primo turno positivo anche per Matteo Viola, vincitore per 6-3 6-2 sul russo Khotulev.

Domani Leonardi affronterà lo sloveno Mlakar, mentre Viola se la vedrà contro uno dei giocatori più in forma del circuito futures, il serbo Ciric. I due azzurri, in caso di affermazione, scenderanno di nuovo in campo poi per l'ultimo turno.