Ch. Como: Di Mauro crolla, Brizzi cede all'ennesima maratona
Nulla da fare per Alessio Di Mauro nei quarti di finale del torneo challenger "Città di Como". Il tennista siculo ha perso nettamente per 6-1 6-1 nel match contro la testa di serie n°2 del torneo, l'argentino Diego Junqueira, di poco dentro i primi 100 della classifica Atp.
Punteggio quantomeno "bugiardo", visto il grande equilibrio nella maggior parte dei game tra i due giocatori considerando i moltissimi game conclusi ai vantaggi. Adesso per Di Mauro il breve trasferimento fino a Genova, dove prenderà il via nel challenger della città ligure.
Nel frattempo il bresciano Alberto Brizzi giocava il suo match di quarti di finale sul campo accanto. Il primo "scossone" della partita arriva nel quinto game, dove l'azzurro conquista il break ma viene immediatamente recuperato. Sul 5-6 Alberto annulla un set-point con un ottimo servizio vincente, e si arriva dunque al tie-break. Un tie-break assolutamente senza storia, chiuso da Brzezicki per 7 punti a 0.
Nel secondo set l'argentino va subito avanti di un break, e dopo aver sprecato la palla del 3-1, subisce il recupero dell'italiano sul 2-2. La partita sembra finita quando Brzezicki conquista un altro break sul 5-4 e si appresta a servire per il match; ma Brizzi non molla e sulla palla break tira uno splendido passante incrociato che lascia estasiato il molto pubblico presente. Altro tie-break dunque, questa volta più equilibrato: Alberto dopo uno svantaggio iniziale si porta avanti 4-2 e chiude 7-4 rimandando quindi l'esito del match al terzo e decisivo set.
Non ne ha più l'azzurro, alla terza maratona in quattro giorni (martedi con Burzi vinse recuperando da 4-6 2-5, e mercoledi uscì vincitore da una partita durata oltre tre ore e mezza contro Lopez Jaen). Subito sotto di un break, Brizzi ha la palla per rientrare nel match, ma sparacchia un dritto in rete su una seconda di servizio, a questo punto il match non vede più capovolgimenti e l'esito è a favore del tennista argentino. Brzezicki si impone per 7-6(0) 6-7(4) 6-3 dopo tre ore e quindici minuti di intenso gioco.
Finisce così la presenza azzurra nel challenger di Como, sperando di aver concesso a voi lettori il servizio migliore disponibile.