Ch. Milano: terminato il primo turno, giornata agro-dolce

Inserito il 11 giugno 2008 alle ore 00:24 da Matteo Veneri in Challenger
Terminato il primo turno del challenger di Milano all'Harbour Club. Giornata che si chiude per l'Italia con due vittorie.

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Andando in ordine cronologico, il primo match odierno con un azzurro in campo è stato Lorenzi-Ouahab. E’ arrivata la sconfitta per il tennista senese, 6-3 6-2 il risultato finale in favore dell’algerino in una partita condizionata da molti break, soprattutto nel primo set. Sono ben sei i break su nove game nel primo parziale, con Lorenzi che va sotto 1-4 con doppio break per poi cedere 2-6, con un doppio fallo in chiusura di set.Nel secondo set parte subito bene Ouahab che chiude 6-2. Al secondo turno il tennista africano affronterà l’italiano Alberto Brizzi.

Arriva invece una vittoria per Andrea Stoppini, ai danni dell’argentino Sebastian Decoud. 7-6 6-0 il punteggio finale in cui si impone l’azzurro, con un primo set veramente molto combattuto. Stoppini subisce il break nel terzo game, da 40-15, ma lo recupera poco dopo andando sul 3-3. Un altro break subito dopo e Decoud va 5-3; a quel punto sale il livello di “Stoppo” che va 6-5, e due set-point a disposizione, ma non li sfrutta, e a fine game rivolto al suo angolo dice: “Basta, è finita, perdo 7-6 6-1”.

Fortunatamente non ci azzecca col pronostico Andrea, e nel tie-break rimonta da 4-5 (con mini-break) e chiude 7-5, grazie ad uno smash del sudamericano affossato in rete. Nel secondo set va via facile Stoppini sulle ali dell’entusiasmo. Adesso al secondo turno c’è Gil, n°134 del mondo, e qui all’Harbour Club di Milano testa di serie n°2 del tabellone.

La giornata azzurra è proseguita con la sconfitta di Simone Vagnozzi, un netto e periodico 6-2 6-2 inflittogli dal francese Gensse. Parte subito male il giocatore che si allena a Caldaro, che va 0-4, per poi perdere il primo parziale 2-6. Nel secondo subisce il break in apertura, e dal 2-3 non fa più un game. Interessante partita invece tra Giancarlo Petrazzuolo e Andrea Stucchi. Stucchi, romano classe 1991, che ha fatto veramente un gran match, perdendo però 6-0 6-4, ma dimostrando che forse a livello future può già fare qualcosa di buono. Primo set senza storia, e nel secondo Stucchi per due volte avanti di un break, anche sul 4-3, e poi a vincere è stato il più forte.

La giornata si è conclusa con l’uscita di scena della wild card Walter Trusendi, eliminato per 7-6(4) 6-1 dal portoghese Thiago Alves. Mercoledì in campo per il loro secondo turno: Brizzi-Ouahab e Stoppini-Gil.

Matteo Veneri

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