Chall. Monza: Arnaboldi parte bene, Ianni ko
Inserito il 7 aprile 2008 15:20 da Redazione in Challenger
Ottima vittoria del canturino nel challenger di Monza, superato in tre set il russo Andrey Golubev; sconfitta in due set invece per Stefano Ianni contro Ledovskikh.Ha avuto inizio il challenger da 30,000€ più ospitalità di Monza, che purtroppo vede quest'anno al via solo tre nostri rappresentanti. Uno di questi è Andrea Arnaboldi, entrato grazie ad una wild card, ed artefice nel secondo match della giornata di una bella vittoria sul russo Andrey Golubev.
6-4 4-6 6-1 il punteggio in favore del tennista canturino ormai trasferitosi in terra iberica, che così torna a vincere un match a livello di main draw challenger dopo ben sei mesi: mancava l'acuto all'azzurro infatti dal settembre dello scorso anno, quando nel challenger di Napoli sconfisse il tennista di casa Enrico Fioravante, prima di arrendersi all'argentino Vassallo-Arguello. Ora per Andrea al secondo turno ci sarà un avversario molto ostico, probabilmente il peruviano Luis Horna, che non dovrebbe avere molti problemi nel superare all'esordio l'argentino Maximo Gonzalez, autore di risultati piuttosto infausti negli ultimi mesi, anche a causa di un grave lutto familiare.
Subito dopo è stata la volta di Stefano Ianni, monzese doc ed entrato anch'esso per mezzo di un invito degli organizzatori. L'azzurro purtroppo non è riuscito a difendere gli ottavi dello scorso anno, quando sconfisse il francese Patience, venendo sconfitto dal russo Mikhail Ledovskikh, atleta intorno alla centosessantesima posizione del ranking di singolare. Un match equilibrato, nel quale purtroppo ha avuto la meglio la maggior esperienza a questo livello del russo: nel primo infatti Ledovskikh chiudeva al dodicesimo gioco sfruttando l'unica palla break avuta nel corso della frazione; nel secondo set invece il break arrivava nel primo gioco, per poi essere mantenuto fino al 6-4 finale, che mette così fine all'avventura di Ianni.
Inizierà a minuti il match di Stefano Galvani, opposto all'argentino Martin Vassallo-Arguello.