Chall. Cherbourg: bene Galvani, Luzzi si ritira

Si conclude con l'affermazione in tre set di Stefano Galvani la giornata a Cherbourg, iniziata con il ritiro di Federico Luzzi contro il ceco Dlouhy.


Bilancio in parità al termine del primo turno del challenger di Cherbourg: nel primo pomeriggio è arrivato il ritiro di Federico Luzzi, che quindi vede svanire i punti guadagnati grazie alla vittoria finale dello scorso anno, mentre in seguito è arrivata l'affermazione di Stefano Galvani su Dupuis.

Il match di Luzzi ha visto un avvio di primo set caratterizzato da ben due break per parte, interrotto dal 4-3 messo a segno da Federico sul proprio servizio. Sul 5-5 ancora due break, prima del ceco, e poi di Federico, così da portare il match al tie-break, vinto da Luzzi per 7-5, ma con non pochi affanni, visto il recupero da 5-1 a 6-5 di Dlouhy. Il secondo set inizia subito bene, e manco a dirlo, con un break in favore dell'italiano, poi nuovamente contro-break, e set che continua così fino al 5-6, dove Luzzi non riesce a tenere il servizio, e perde il secondo set 7-5; bel terzo set, l'alfiere azzurro colleziona pochi punti, così da ritirarsi sul 3-0 40-0 Dlouhy per infortunio. 6-7 7-5 3-0 40-0 l'epilogo di un match lottato finchè è durato.

Sofferta la vittoria di Stefano Galvani, che si è imposto in tre set sull'esperto francese Antony Dupuis, cliente sempre ostico sulle superfici veloci. L'incontro iniziava con un Dupuis molto ispirato, che si portava subito avanti pera 4-1: fortunatamente arrivava la reazione del patavino, che con quattro games consecutivi andava a condurre per 5-4; rimonta che si rivelerà inutile poichè il transalpino con un altro parziale di tre games a zero portava in cascina la prima frazione per 7-5. Nel secondo l'azzurro non pativa il brutto finale di primo set e dominava la scena, aggiudicandosi la frazione con un secco 6-1. Nel parziale decisivo, dopo un break per parte nei primi games era nuovamente Galvani a staccarsi con un break realizzato nel terzo gioco: l'azzurro teneva poi facilmente i propri turni di servizio fino al 5-3, quando alla terza occasione strappava nuovamente la battuta all'avversario e concludeva il match con il punteggio finale di 5-7 6-1 6-3.

Giuseppe Anselmo & Alessio Vinciguerra - Tennisteen.it