Challenger, otto azzurri nei main draws

Settimana ricca di appuntamenti sul circuito challenger, con ben sei tornei al via, quattro dei quali con tennisti italiani presenti: Asuncion, Bratislava, Guayaquil e Tunisi.


Terminano i tornei del circuito maggiore e di conseguenza aumentano i protagonisti a livello challenger, che questa settimana vedrà sei tornei al via, tutti con giocatori di ottimo livello: sia sulla terra di Asuncion e Guayaqul, che sull'indoor di Bratislava ed Eckental, ed infine sul cemento all'aperto di Nashvill e Tunisi.

Iniziamo da Asuncion, quarta tappa della Copa Petrobas, dove è presente Fabio Fognini, ancora a caccia dei tanto voluti punti necessari per entrare nei top100 prima della fine di questa stagione: il tennista ligure esordirà con il cileno Adrian Garcia, mentre al secondo turno ci sarebbe il vincente dell'incontro tra il portoghese Gil e l'uruguagio Felder; più impegnativo potrebbe essere l'eventuale quarto di finale contro uno tra Hartfield, Beto Martin, Decoud ed infine Mariano Puerta, con cui l'azzurro ci ha perso due settimane or sono.

L'altro appuntamento sulla terra rossa sudamericana, come preannunciato, avrà sede a Guayaquil, nel cui main draw troviamo due presenze azzurre: Flavio Cipolla, sesto giocatore del seeding, che avrà un primo turno non impossibile contro l'argentino Todero, per poi eventualmente incontrare molto probabilmente l'iberico Granollers-Pujol, autentica sorpresa di questa tourneè sudamericana, con la vittoria a Belo Horizonte e la finale a Montevideo; l'altro italiano è il qualificato Luigi D'Agord, che nell'ultimo turno ha superato il giocatore di casa Rivera, ed ora si appresta ad affrontare la wild card Campozano, giocatore in ottima forma, dato che ha vinto gli ultimi due futures giocati.

Il torneo più ricco della settmana sarà invece sui campi indoor di Bratislava, ormai classico appuntamento di fine stagione, che vede al via un solo azzurro dopo il forfait di Federico Luzzi: si tratta di Simone Bolelli, che al primo turno si troverà di fronte l'israeliano Noam Okun, con il quale in questa stagione ha perso al suo esordio in Davis Cup, ma che ultimamente sembra essere in netto declino. Tabellone, come prebedibile, di alto livello, ed infatti per il tennista di Budrio al secondo turno ci potrebbe essere la speranza ucraina Stakhovsky, e nei quarti l'olandese Robin Haase, mentre la testa di serie più importante della parte bassa è Michael Berrer.

L'ultimo challenger in cui sono presenti tennisti italiani è quello di Tunisi, il secondo della stagione, dopo quello sulla terra rossa vinto da Bolelli in Aprile, e molto folta è la pattuglia di azzurri al via: Stefano Galvani, numero cinque del draw, esordirà contro il qualificato Sergeyev; Daniele Bracciali avrà un primo turno molto complicato con la terza forza del torneo, lo spagnolo atipico Navarro-Pastor; Francesco Piccari cercherà di continuare la sua striscia positiva nel paese tunisino affrontando Lamine Ouahab; ed infine Alberto Brizzi, che sarà impegnato già nella giornata di oggi, avrà all'esordio l'iberico Lopez Jaen. All'ultimo turno di quali è uscito sconfitto Andrea Arnaboldi, arresosi per 6-2 6-4 allo sloveno Kavcic.

Chiudono il quadro i tornei di Eckental e Nashville: sui campi indoor tedeschi la prima testa di serie è Rainer Schuettler, mentre nel Tennessee a guidare il seeding, composto da soli tennisti americani, è Vincent Spadea.