Bolelli, vittoria con brivido. A Chiasso sorride solo Luzzi
Inserito il 10 aprile 2007 23:11 da Redazione in Challenger
Simone Bolelli trova la qualificazione al secondo turno del challenger di Casablanca, eliminando al tie break decisivo Mathieu Montcourt. Chiasso saluta Petrazzuolo ed Azzaro, mentre Luzzi beneficia del ritiro di Wessels.Ci sono voluti tre set ed oltre due ore di gioco per permettere a Simone Bolelli di avere ragione del francese Mathieu Montcourt, suo avversario nel match di primo turno del torneo di Casablanca, uno dei prologhi marocchini al locale torneo atp che si disputerà alla fine di questo mese.
Partita a corrente alterna per il ragazzo di Budrio, che non ha saputo sempre dare continuità al proprio gioco, incappando in errori che hanno permesso al suo avversario di non perdere il contatto con la partita. Il primo set, ad essere onesti, veniva dominato dal nostro giocatore capace di togliere in 3 occasioni il servizio a Montcourt (a fronte di un unico break ceduto) dando forma al 6-2 con cui chiudeva la prima partita.
A chi sperava o credeva che questo match fosse l'ideale fotocopia, quantomeno nel punteggio, della partita disputatasi a Barletta lo scorso anno, non aveva fatto i conti con la costanza tennistica di Mathieu, molto bravo a non demoralizzarsi e a sfruttare le incertezze di Bolelli, purtroppo frequenti nella seconda frazione, che regalavano un nuovo 6-2, questa volta favorevole al transalpino.
Nel set conclusivo, nonostante non si verificassero break, il copione della partita pareva riproporsi nuovamente, con Bolelli sempre propositivo nella ricerca del punto, soprattuto col dritto, mentre Montcourt più raramente prendeva l'iniziativa, stando però ben attaccato al bolognese nel punteggio. Ad avere occasioni di break era solo il bolognese, nel quarto, nel sesto e nel dodicesimo gioco, ma il francese usciva indenne da ogni situazione, complice in molti casi il rovescio di Bolelli, molto falloso.
Giunti al tie break, Bolelli dominava dal primo punto, facendo leva sul suo dritto, mentre Montcourt, che con un doppio fallo sul secondo punto dava il là alla fuga dell'azzurro, non poneva resistenza. Il 7-2 finale rispecchia l'animo aggressivo con cui Bolelli ha affrontato il gioco decisivo, grazie al quale può guardare con fiducia al turno successivo, dove affronterà Christophe Rochus, giocatore che ha imboccato la parabola discendente di carriera e soprattutto non è mai stato a suo agio su queste superfici. Vinto questo match, per Bolelli si aprono scenari interessanti per il prosieguo del torneo.
A Chiasso, invece, soddisfazioni davvero limitate per i collori azzurri: l'unico a sorridere è Federico Luzzi, che si avvale del ritiro di Peter Wessels nel corso del nono gioco del primo set, sul punteggio di 4 pari. Per Luzzi vittoria importante, visto che gli permetterà di affrontare nel turno successivo Dylan Sessagesimi, giovane tennista svizzero accreditato di una wild card e autore a sorpresa dell'eliminazione di Daniel Koellerer nel turno d'apertura.
Escono, secondo pronostico, Giancarlo Petrazzuolo e Leonardo Azzaro: il napoletano non riesce a superare il muro eretto da Werner Eschauer, giocatore in grado di dare fastidio a tutti con il suo servizio ed il suo dritto perforanti, Petrazzuolo dal canto suo è stato autore di un match generoso, non sufficiente però ad evitare la sconfitta per 6-4 6-4. Azzaro, invece, non ha ripetuto l'exploit dello scorso anno, e si è arreso di fronte al teutonico Michael Berrer col punteggio di 6-3 6-4. Tra due settimane il fiorentino rischia un brutto crollo in classifica.