Lorenzi e Vagnozzi eliminati, Galvani posticipato

Inserito il 30 marzo 2007 02:07 da Redazione in Challenger
Paolo Lorenzi viene sconfitto, con onore, nel challenger di Mexico City. Medesima sorte per Simone Vagnozzi a Fes, mentre Stefano Galvani mette a dura prova la propria pazienza.

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Mexico City (125,000$)

Si chiude al secondo turno l'esperienza di Paolo Lorenzi nel challenger di Mexico City: il senese è stato sconfitto al termine di due set molto lottati dal più quotato giocatore australiano Chris Guccione: 7-6 6-4 il punteggio che condanna Lorenzi alla prematura uscita dal torneo, in attesa che la prossima settimana disputi un altro challenger messicano, quello di San Luis Potosi, dove lo scorso anno raggiunse la finale

Fes (35,000$)

Fes, la città che ospita il secondo 35.000$ marocchino, vede fino a questo momento un solo protagonista incontrastato, ovvero la pioggia, che costringe diversi giocatori a concludere gli incontri di secondo turno addirittura al venerdì: fatto inusuale, se si pensa che nei propositi degli organizzatori la finale si sarebbe dovuta disputare nella giornata di sabato.


Tra i giocatori maggiormente colpiti dal maltempo c'è anche Stefano Galvani, il tennista patavino che si è visto sospendere il proprio incontro di secondo turno contro Ivo Klec quest'oggi quando si trovava avanti per 6-4 4-4, dopochè lo slovacco aveva recuperato un break di ritardo. Per Galvani domani primo match alle 10.30 locali (le 12.30 italiane), con la possibilità, in caso di vittoria, di ripercorrere all'inverso il percorso di Rabat, dove, incontrò Klec dopo aver sconfitto Schukin. Sarà proprio il russo l'eventuale avversario di quarti di finale del tennista veneto.


Si conclude mestamente invece il torneo di Simone Vagnozzi, il tennista ascolano rimontato oggi nel match di ottavi di finale da Marc Fornell; Vagnozzi, vinto il primo set per 6-3 e ceduto il secondo per 6-1, non ha sfruttato il vantaggio di 4-1 nel terzo set, finendo per subire un mortifero parziale di 5 giochi consecutivi del suo avversario, un po' la stessa fine che fece Azzaro al primo turno.


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