Ch Sunrise: Seppi emula Starace
Inserito il 16 marzo 2007 00:08 da Redazione in Challenger
Andreas Seppi corona la giornata azzurra nei challenger, qualificandosi anche lui per i quarti di finale, regolando a sopresa Juan Martin Del Potro.Continuano a giungere buone notizie dal mondo challenger, in questo 15 Marzo. Dopo Crugnola a Sarajevo e Starace a Sunrise, anche Andreas Seppi centra una prestazione positiva, eliminando nel secondo turno del torneo della Florida Juan Martin Del Potro, sulle cui qualità tennistica e sulle cui possibilità di progresso penso sia inutile dilungarsi.
Una vittoria importante, che fa sembrare molto lontane nel tempo alcune sconfitte fragorose (come i 6-0 subiti dalle vecchie volpi Schuettler e Bjorkman) e che, di riflesso, restituisce convinzione nei propri mezzi probabilmente al giocatore che più ne necessitava di questi tempi. Perchè, se è vero che la vittoria è la panacea di tutti i mali tennistici, nel caso di Seppi la serie di vittorie ottenuta tra qui ed il deserto californiano assumono un significato ben più appropriato, visto che gli appassionati non dimenticherano che proprio di questi tempi, lo scorso anno, cominciò la crisi dell'allievo di Sartori, durante quel match contro Paul Henri Mathieu.
Caso o coincidenza, proprio a 365 giorni di distanza Seppi torna ad esprimere un tennis sui livelli dei tempi migliori, ovvero quando batteva Blake o Hewitt (solo per citare gli scalpi più ecclatanti), rifilando all'enfant prodige argentino un 7-5 6-4 che gli regala i quarti di finale, dove affronterà Oliver Marach, giunto un po' a sorpresa al terzo turno. Un match accessibile per il nostro portacolori, che potrà quindi provare a confermare il risultato dello scorso anno
Una vittoria importante, che fa sembrare molto lontane nel tempo alcune sconfitte fragorose (come i 6-0 subiti dalle vecchie volpi Schuettler e Bjorkman) e che, di riflesso, restituisce convinzione nei propri mezzi probabilmente al giocatore che più ne necessitava di questi tempi. Perchè, se è vero che la vittoria è la panacea di tutti i mali tennistici, nel caso di Seppi la serie di vittorie ottenuta tra qui ed il deserto californiano assumono un significato ben più appropriato, visto che gli appassionati non dimenticherano che proprio di questi tempi, lo scorso anno, cominciò la crisi dell'allievo di Sartori, durante quel match contro Paul Henri Mathieu.
Caso o coincidenza, proprio a 365 giorni di distanza Seppi torna ad esprimere un tennis sui livelli dei tempi migliori, ovvero quando batteva Blake o Hewitt (solo per citare gli scalpi più ecclatanti), rifilando all'enfant prodige argentino un 7-5 6-4 che gli regala i quarti di finale, dove affronterà Oliver Marach, giunto un po' a sorpresa al terzo turno. Un match accessibile per il nostro portacolori, che potrà quindi provare a confermare il risultato dello scorso anno