Challenger Bergamo: Stoppini e Azzaro subito eliminati
Inserito il 6 febbraio 2007 19:56 da Redazione in Challenger
La seconda giornata del challenger di Bergamo continua a riservare
brutte sorprese al tennis azzurro. Dopo i forfaits di Bracciali e
Seppi, lasciano il torneo Stoppini e Azzaro (sostituto di Seppi),
sconfitti rispettivamente da Salzenstein e Haehnel
Leonardo Azzaro
La seconda giornata dedicata al tabellone principale del challenger di Bergamo non porta buone notizie per il tennis italiano. Dopo i due ritiri di Seppi e Bracciali, la compagine azzurra perde altri due elementi: Andrea Stoppini e Leonardo Azzaro.
Il trentino Stoppini e' stato sconfitto per 7-6(6) 3-6 6-3 dall'americano Jeff Salzenstein, trentatreenne dell'Illinois, classificato appena alla quattrocentotrentunesima posizione mondiale a causa di un infortunio (e' stato infatti ammesso con il ranking protetto), ma numero 100 nel 2004.
Un primo set dominato dal servizio si conclude al tie-break, in cui l'americano mette a segno 3 aces e 2 servizi vincenti, concludendo cosi' per sette punti a cinque.
Il secondo set vede il break immediato del nostro giocatore, e scivola cosi' verso il 6-3 finale. Purtroppo per i supporter tricolori, l'americano non accusa la rimonta ed e' lui a cogliere l'unico break del terzo set, evidentemente sufficiente a determinare il 6-3 finale.
Secondo azzurro in campo a Bergamo Leonardo Azzaro, che si e' ritrovato nel tabellone principale dopo i forfaits di Bracciali e Seppi nonostante la sconfitta nel primo turno di qualificazioni. I giocatori che lo precedevano nella lista dei potenziali lucky losers, escluso Bachinger, non hanno infatti firmato, lasciando il posto al toscano. Purtroppo il sogno del toscano e' durato molto poco e si e' infranto contro il francese Jerome Haehnel (numero 218 del mondo, ma con un titolo ATP nel suo palmares), che si e' imposto per 6-4 6-4.
Primo set deciso da un unico break sull'1-1, mentre nella seconda partita Azzaro e' riuscito a recuperare da 3-1 a 3-3, ma poi ha concesso nuovamente il servizio e cosi' l'incontro.
Massimo Capone - Tennisteen.it