Inserito il 28 ottobre 2006 23:37 da Redazione in Challenger

Nell'odierna Aquisgrana si disputa il torneo challenger "Lambertz Open", dotato di un montepremi di 50,000$, dove l'anno scorso a trionfare fu il giovane Evgeny Korolev, vincitore nell'atto finale su Raemon Sluiter.
Proprio l'olandese e il russo saranno rispettivamente la prima e la seconda testa di serie dell'edizione 2006, che può vantare ben 4 azzurri nel tabellone principale (per visualizzarlo vai qua)
Tre di questi erano presenti anche lo scorso anno, e si tratta di Flavio Cipolla (raggiunse il secondo turno), Simone Bolelli (primo turno) ed Uros Vico (secondo turno), in aggiunta ai quali si presenta Federico Luzzi, al suo esordio nei tornei indoor.

Nessuno dei nostri rappresentanti è accreditato di teste di serie, ma ben tre di loro ne affronterà una nel primo turno.

Cominciamo da Flavio Cipolla, che incontra il 18enne argentino Juan Martin Del Potro (tds n.4, 91 ATP), ottimo prospetto del tennis mondiale che a Basiea ha raggiunto i quarti di finale costringendo Fernando Gonzalez ad un impegnativo match conclusosi in favore del cileno per 5-7 6-4 6-4. Per Cipolla, che sta cercando di riprendersi da un periodo buio, impegno proibitivo.
Nello stesso settore, Uros Vico si opporrà ad Alexander Waske (tds n.6, 117 ATP), vincitore questa settimana del torneo di Nottingham: Vico dovrà provare ad aprofittare dell'inevitabile stanchezza accumulata dal teutonico nel corso di quest'ultimo impegno.

Completano il quarto il britannico Auckland, soprendentemente nei quarti di finale nel torneo ATP di Mumbai a settembre, l'ucraino Sergey Stakhovsky ed il croato Roko Karanusic

Nell'ultima sezione troviamo invece gli altri due tennisti italiani: Simone Bolelli, che affronterà la settima testa di serie Kenneth Carlsen (n.118 ATP), esperto danese che questa settimana è stato costretto al ritiro prima della semifinale del challenger britannico di cui scrivevo in precedenza, e Federico Luzzi, opposto a Yeu-Tzoo Wang (n.144 atp), giocatore di Taipei. In caso di doppia vittoria azzurra, ci sarebbe un derby al secondo turno.
Nel medesimo settore, troviamo la sorpresa di questa settimana Ernests Gulbis, semifinalista a San Pietroburgo, il detentore del titolo Evgeny Korolev, ed i due padroni di casa Mischa Zverev e Tobias Clemens

Nelle qualificazioni subito fuori Alberto Brizzi, mai in grado di impensierire la quinta testa Dominik Meffert, che si è aggiudicato l'incontro con l'eloquente punteggio di 6-0 6-4.

CHALLENGER ARACAJU

La terza tappa della Copa Petrobas si disputa in terra brasiliana, ad Aracaju, dove lo scorso anno brillò la
stella di Gianluca Naso, che partendo dalle quali riuscì a centrare i quarti di finale, battendo, tra gli altri, l'allora top 100 Marcos Daniel. Il giovane trapanese è però stato costretto quest'oggi al ritiro nel primo turno di qualificazione contro l'altro siciliano presente nel torneo, Francesco Aldi, per problemi di stomaco, dopo soli 3 giochi. Il palermitano, approfittato del ritiro dell'avversario, ha pero opposto poca resistnza nella partita successiva, dove è stato a sua volta sconfitto dall'austriaco Daniel Koellerer, impostosi con lo score di 6-1 6-3. Come la scorsa settimana, il solo Fabio Fognini potrà dire la sua in ottica qualificazione con maggiori velleità: dopo aver rifilato un perentorio 6-2 6-3 al brasiliano Victor Requiao, domani si giocherà l'accesso nel tabellone principale contro Juan Pablo Brzezicki. (per vedere gli eventuali accoppiamenti dei qualificati nel tabellone completo, CLICCA QUI)

Nel tabellone principale, Alessio Di Mauro, insignito della prima testa di serie, esordirà contro l'austriaco Werner Eschauer (nr.142 ATP), vincitore in questa stagione dei challenger di Chiasso e di Kranj. Un test che ci dirà delle possibilità del nostro atleta, sconfitto a Montevideo da Diego Hartfield. Nel turno successivo ci sarebbe il vincente del match tra Diego Junqueira, 26enne argentino che pare essere in calo dopo un estate giocata a tutta, e Julio Silva, nota lieta del primo appuntamento targato Copa Petrobas di Bogotà, dove raggiunse le semifinali. Completano il quadro Fernando Vicente, Carlos Berlocq, Ivan Navarro Pastor e Lamine Ouahab, per un quarto di finale pieno come non mai di specialisti di questa superficie