Challenger Como: quattro italiani negli ottavi
Inserito il 3 settembre 2023 00:38 da Luca Gabaglio in Challenger
Giannessi (in foto Costantini), Carboni, Fognini e Napolitano approdano negli ottavi di finale del Challenger 75 Città di Como. Resoconto dal posto
Nella giornata di martedì prende il via a Villa Olmo il tabellone principale della 17^ edizione del torneo lariano. Il maltempo ha permesso di giocare solo pochi games delle qualificazioni domenica e ha obbligato a spostare interamente il programma di lunedì sui campi coperti del CT Giussano, lasciando ancora strascichi sulle condizioni dei campi in terra battuta del Tennis Como.
In apertura di programma sul Campo Centrale Alessandro Giannessi (n.244 ATP) ha rifilato un doppio 6-2 in 1h12' all'olandese Jesse Sels (199). Incontro sempre in controllo del mancino spezzino, che non ha faticato a prevalere su un avversario alquanto falloso. Nel primo set il ligure si è portato sul 4-1 perdendo il quarto game sul proprio servizio e poi 4-0 nel secondo.
A seguire il 17enne Lorenzo Carboni (807, wild card) ha sorpreso il bosniaco Nerman Fatic (209) per 6-2 6-4 in 1h34'. Il teenager azzurro, rispettivamente finalista e semifinalista negli M25 di Biella a luglio e di Lesa settimana scorsa, ha ripagato al meglio l'invito degli organizzatori prendendo il largo nel primo set dal 2-2 e ha ottenuto il break decisivo nel nono game della seconda partita.
Nel pomeriggio Flavio Cobolli (137) ha subìto un 6-3 periodico in 1h11' dal tedesco Rudolf Molleker (232). Il romano ha compromesso il match cedendo sei giochi di fila dal 3-3 nel primo set al 3-0 nel secondo, mostrandosi sfiduciato e non al meglio fisicamente forse per un piccolo infortunio alla gamba dovuto al campo pesante. Da quel momento ha comunque mostrato maggiore convinzione incitandosi ripetutamente e ha impattato sul 3-3, senza però riuscire ad evitare il 6-3 finale.
Nel match clou il 36enne Fabio Fognini (146, wild card) ha superato il sudcoreano classe 2004 Gerard Campana Lee con il punteggio di 3-6 6-4 6-0 in 2h11'. La presenza dell'ex n.9 al mondo ha attirato il pubblico delle grandi occasioni, ma la settima testa di serie ha dovuto rimediare ad un inizio complicato. Sul 2-2 nel primo set, dopo svariate scivolate e cadute di entrambi i giocatori, gli addetti al campo sono entrati in campo con una carriola e un badile per aggiungere terra dietro la linea di fondo in entrambe le metà campo. Il taggiasco ha perso il servizio nel sesto gioco (4-2) e in avvio di seconda partita (0-1), con un linguaggio del corpo non positivo e un probabile acciacco dovuto al campo o preesistente e avendo di fronte un avversario che ha mostrato fondamentali interessanti. Il ligure ha comunque vinto due game in risposta (2-2, 6-4) e ha dilagato nella terza frazione.
In contemporanea sul Campo 3 Riccardo Bonadio (196) ha perso contro l'indiano Sumit Nagal (189) con il risultato di 6-4 0-6 7-6(4) in 2h15'. Con il Campo 1 e il Campo 2 ancora impraticabili, gli organizzatori hanno dovuto ripiegare su un campo normalmente utilizzato per gli allenamenti, privo di tribune, panchine o seggiolini per il pubblico, che poteva seguire il match solo attraverso il cancello d'entrata e le reti divisorie. Il primo set è stato caratterizzato da tre break (3-1, 4-3, 6-4), dopo aver dominato il secondo il friulano ha ceduto la battuta (3-1), l'ha ripresa dopo altri due game in risposta ai vantaggi (5-4) e ha capitolato al tie-break della terza partita per 7 punti a 4 da 5-2.
A chiudere sul Centrale la wild card Stefano Napolitano (297) si è aggiudicato il derby con Matteo Gigante (169) per 6-3 6-0 in 1h11'. Incontro in equilibrio fino al 3-3, dopodiché il biellese ha piazzato un parziale di nove giochi consecutivi.
Il secondo e ultimo turno di qualificazione si è disputato indoor ancora presso il CT Giussano: Samuel Vincent Ruggeri ha vinto il derby con Alexander Weis, eliminati Salvatore Caruso e Giovanni Fonio.