Challenger Como: Vavassori si ritira, Moroni in finale
Inserito il 5 settembre 2021 12:11 da Luca Gabaglio in Challenger
Moroni (in foto Adelchi Fioriti) in finale nel Challenger Città di Como approfittando del ritiro di Vavassori in semifinale. Resoconto dal posto
Sabato a Villa Olmo c'erano i giudici di linea, finora assenti, ed entrambe le tribune del Campo Centrale aperte al pubblico ma con la capienza al 50%.
Il qualificato Andrea Vavassori (n.358 ATP), al nono incontro in riva al Lario tra qualificazioni, tabellone principale e doppio, si è ritirato ufficialmente per crampi in svantaggio 6-3 3-6 4-0 dopo 2h01' in semifinale nel derby con Gian Marco Moroni (253), uscito vincitore venerdì nonostante problemi alla gamba sinistra.
In avvio di match il romano ha cercato spesso la via della rete, anticipando il torinese nel suo gioco tipico e mettendogli pressione, e ha ottenuto il break a 15 (2-0). Il torinese ha lottato per rimanere attaccato nel punteggio salvando quattro palle break da 15-40 (3-1), ma l'esito del primo set non è cambiato.
Nella seconda partita è salita l'efficacia del servizio del piemontese, che ha anche messo a segno alcune risposte vincenti di dritto a tutto braccio, e il capitolino è stato più falloso. Vavassori ha salvato tre palle break da 15-40 (1-0), ha tolto due volte la battuta a 30 a Moroni (2-0, 4-2), ha subìto un momentaneo contro-break a 30 da 15-40 (3-2) e si è procurato due set point in risposta (5-3) prima di chiudere per 6-3.
Nel secondo game della terza frazione il piemontese ha commesso tre doppi falli consecutivi arrivando a 30-40 e altri due di fila più avanti, cedendo infine la battuta ai vantaggi (2-0) e mostrato di avere problemi nella parte sinistra della schiena. Nel terzo gioco il piemontese è andato a rete su tutti i punti, spesso subito sulla risposta con l'ormai antico chip-and-charge, con una frequenza insolita anche per un giocatore con le sue caratteristiche. Gian Marco ha più volte sbagliato il passante e ha concesso una palla break, ma alla fine ha ottenuto il 3-0. Andrea ha fatto tra un punto e l'altro esercizi con la spalla sinistra ma si è ritirato dopo un secondo break a 30 (4-0), probabilmente per non precludersi la possibilità di disputare più tardi la finale di doppio.
In finale Moroni sfiderà l'argentino Juan Manuel Cerundolo, accreditato della quarta testa di serie.
Il torneo di doppio è stato poi vinto dai brasiliani Rafael Matos e Felipe Meligeni Rodrigues Alves che hanno superato in finale il venezuelano Luis David Martinez e Vavassori (al suo decimo match della settimana) con il risultato di 6-7(2) 6-4 [10-6], con l'ormai consueto match tie-break ai 10 punti invece del terzo set.