Challenger Como: Vavassori nei quarti, out Zeppieri, Agamenone e Cobolli

Inserito il 3 settembre 2021 09:30 da Luca Gabaglio in Challenger
vavassoriVavassori (nella foto) approda nei quarti di finale al Challenger 80 Città di Como. Si fermano negli ottavi Zeppieri, Agamenone e Cobolli.

Resoconto dal posto

Giovedì in avvio di programma sul Campo Centrale l'alternate classe 2001 e vincitore del Challenger 80 di Barletta Giulio Zeppieri (n.251 ATP) si è ritirato dopo 22' per il mal di gola in svantaggio 5-0 con l'argentino Juan Manuel Cerundolo (135), quarta testa di serie. Il pontino è comunque sceso regolarmente in campo più tardi in doppio, venendo ancora sconfitto.

In apertura sul Campo 1 il qualificato Andrea Vavassori (358) ha estromesso il russo Andrey Kuznetsov (280), che ha vinto in riva al Lario l'edizione 2015: risultato 2-6 6-3 6-4 in 1h49'.

Nel primo set il torinese ha perso il battuta a 30 (2-1) e a 15 (4-1) non trasformando una palla break (3-1). Nel seconda partita il piemontese ha ottenuto diversi punti diretti col servizio, ha messo a segno il break a 30 da 15-40 in avvio (2-0) e ha amministrato bene il vantaggio. Nella terza frazione ci sono state due serie di break-controbreak, a 30 (1-0) e ai vantaggi (1-1) poi a 15 da 0-40 (2-4) e a 30 (3-4), quindi Vavassori ha strappato la battuta a 15 al russo (5-4), apparso nel finale più falloso del solito.

A seguire sul Centrale l'italo-argentino lucky loser e vincitore del Challenger 50 di Praga Franco Agamenone (291) ha ceduto allo slovacco n.2 del seeding Jozef Kovalik (118) per 6-2 7-6(1) in 1h53'.

Nel primo set l'azzurro ha perso il servizio a zero (2-0 ai vantaggi (4-2) e a 15 (6-2), ha salvato una palla break (3-1) e ha operato un momentaneo contro-break a 15 da 0-40 (3-2). Nella seconda partita il 28enne di Rio Cuarto è rimasto attaccato nel punteggio all'avversario cercando spesso la via della rete, ha subìto un break a zero (3-1) e lo ha ripreso ai vantaggi (4-3), non ha convertito una palla break (4-1) e ha annullato un match point (5-5), infine ha capitolato nel tie-break per 7-1 da 4-0 con un doppio fallo iniziale e altri errori.

Nell'ultimo match di singolare di giornata sul Centrale il 19enne wild card e finalista a Barletta Flavio Cobolli (281) ha perso contro il croato special exempt e finalista nel Challenger 80 di Varsavia Nino Serdarusic (247) per 6-4 6-0 in 1h07'.

Il romano ha fronteggiato cinque palle break in avvio (1-1), quindi il decimo game del primo set ha in sostanza deciso l'intero incontro. Il figlio d'arte dell'ex pro Stefano ha commesso un doppio fallo, una risposta totalmente steccata dell'avversario è rimasta in campo e ha causato un suo errore da fondo, con la testa ancora al punto precedente è arrivato un altro doppio fallo sul set point (6-4). Il linguaggio del corpo dell'azzurro fin dall'inizio della seconda partita non lasciava presagire nulla di buono, ha subìto tre break a 30 (2-0, 4-0, 6-0) con due doppi falli nel secondo game, uno nel quarto, e discese a rete sistematiche nel sesto.

Nei quarti Vavassori-Kovalik.

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